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Oggi 25 novembre si spegne il più grande calciatore di sempre a seguito di un arresto cardiaco
È morto Diego Armando Maradona. A dare la triste notizia è stata la testata Clarin riferendo che sarebbe morto per un arresto cardiorespiratorio mentre si trovava nella casa di Tigres, in periferia di Buenos Aires. Il campione si era infatti trasferito lì dopo esser stato dimesso dalla clinica dove si era sottoposto ad un delicato intervento al cervello nei giorni scorsi.
“È successo l’inevitabile” aggiunge il giornale. Nonostante tutto il mondo del calcio piange la perdita di Maradona, a Napoli si è proclamato il lutto cittadino. In pieno centro, in piazza Municipio, una sola voce: “Maradona era il più grande di tutti.” Nel frattempo, il Comune della città, secondo iniziativa del presidente della commissione Sport Carmine Sgambati, si è deciso di intitolare lo Stadio San Paolo alla sua più grande stella. “Ha fatto sognare milioni di napoletani. Dedicargli il San Paolo sarebbe un grande sogno.”
L’affetto del mondo del calcio per Maradona
Non appena la notizia è divenuta di dominio pubblico tutto il mondo del calcio a cascata ha inizio a scrivere messaggi in onore di Diego. Lo hanno voluto ricordare tutti da Del Piero a Totti, da Pelé a Messi passando per Cristiano Ronaldo, Pirlo, Platini e Immobile. E ovviamente lo hanno omaggiato tutti i club italiani, ma anche quelli spagnoli, inglesi, argentini. In ogni angolo del mondo si parla di Diego e anche i vecchi compagni dell’Argentina e del Napoli, incluso il tecnico Ottavio Bianchi.
