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A fronte della proposta di quintuplicare i montepremi da parte del World Padel Tour Ale Galan spiega quali siano le priorità dei giocatori
Non molto tempo fa avevamo parlato del nuovo circuito FIP, che sta seriamente insidiando l’egemonia del World Padel Tour. Ebbene il WPT ha da poco affermato, attraverso un comunicato ufficiale, di essere pronto a moltiplicare per cinque i montepremi dei tornei di questa stagione. La dichiarazione appare un po’ come un disperato tentativo di monopolizzare la scena del padel mondiale tagliando fuori tutte le dirette concorrenti.
A tal proposito si è espresso Ale Galan, il numero uno al mondo che, in coppia con Juan Lebron, sta dominando la scena mondiale, ha parlato durante la fase finale dell’Ooredoo Qatar Major a Doha, torneo organizzato da Premier Padel.
“Penso che facciano questa moltiplicazione dei montepremi perché conoscono questo nuovo circuito. Credimi, non siamo qui per i soldi. Abbiamo ricevuto offerte più interessanti a livello economico. Penso che la felicità di tutti i giocatori, che possiamo vedere nei post che realizzano, non abbia prezzo. Avere voi, tutti i giornalisti, e far crescere questo sport. La visibilità che hanno i giocatori più in basso in classifica è molto più del valore economico.”
La mira dei giocatori, secondo Galan, è quindi da ricercare non certo nella natura economica dei premi:
“Quello che vogliamo è raggiungere quante più persone possibile. Non parlo solo dei paesi, ma anche del pubblico che può seguire il padel. Questa diffusione e il fatto di essere in contatto con queste persone che vivono il padel come noi, è molto positivo.”
Insomma al momento il WPT dovrà necessariamente ingegnarsi ulteriormente se vuole raggiungere il monopolio delle iscrizioni dei migliori atleti al proprio circuito, perchè è evidente che la strategia utilizzata fino ad ora non stia funzionando come preventivato.
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Tommaso Serena