Share This Article
Il ciclista britannico ha tentato mercoledì di migliorare il record di Campanaerts
Il tentativo di Alex Dowsett di riconquistare il record dell’ora UCI si è concluso con un fallimento mercoledì in Messico. Il corridore britannico, che ha già detenuto il record per 35 giorni nel 2015, ha percorso 54,555 km all’ora al velodromo di Aguascalientes, ma non è mai sembrato in grado di minacciare il record di Victor Campenaerts di 55,089 km.

Il tentativo di Alex Dowsett in Messico
Dowsett ha trascorso la scorsa settimana in Messico nel tentativo di acclimatarsi alle condizioni del luogo in cui proprio Campenaers ha stabilito il record nell’aprile 2019, ma già dopo 14 km si è ritrovato a poco più di due secondi dal ritmo record e non è riuscito a rimettersi in gioco. Il tentativo del ciclista britannico è stato organizzato aumentare la consapevolezza e il denaro per gli enti di beneficenza che si occupano della ricerca sull’emofilia, patologia di cui soffre lo stesso Dowsett.

La storia di Alex Dowsett
La storia personale di Alex Dowsett è straordinaria. L’emofilia non gli ha impedito di ritagliarsi una carriera di successo nel difficile mondo del ciclismo professionistico. L’obiettivo di quest’ultimo tentativo era quello di incoraggiare i 3.000 giovani britannici malati di emofilia a comprendere che la malattia non dovrebbe limitare la loro ambizioni. Egli infatti nonostante la grave patologia di cui è affetto, ha vissuto per undici anni la vita di un normale ciclista professionista. Nel suo palmares ci sono due vittorie di tappa al Giro, un titolo europeo under 23 e diversi campionati nazionali a cronometro. Lo scorso anno Dowsett si è trasferito dallo smantellato Team Katusha alla nuova Israel Start-Up Nation. L’esordio in una realtà così diversa non gli ha impedito di vincere una difficile tappa al Giro, la Giovinazzo-Vieste, dopo una fuga in solitaria.
Francesco Papa