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Il fondatore di FIAB Novara, Giulio Rigotti, ci presenta le rarità del territorio spiegandoci il futuro del cicloturismo e della mobilità urbana
Il territorio novarese è ricco di bellezze nascoste che non sempre tutti apprezzano o conoscono. Stando spesso chiusi nelle nostre automobili o in treno non riusciamo a goderci appieno questa incredibile fortuna. Se ci fermassimo soltanto un momento scopriremmo le rarità naturali e culturali che ci circondano come piccoli borghi, castelli sforzeschi, chiese cinquecentesche e molto altro. Lo sa bene Giulio Rigotti fondatore di FIAB Novara, associazione cicloculturale il cui scopo è proprio questo: avvicinare le persone al territorio facendo scoprire loro tutte le peculiarità che presenta.
“FIAB Novara è nata per lo più da un’esigenza condivisa con amici nell’avere un’associazione in grado di poter fare in tranquillità tutte queste attività. Non siamo una società sportiva – puntualizza subito Giulio Rigotti – non andiamo in bicicletta per fare sport. Piuttosto la utilizziamo come mezzo per scoprire aree, ambienti e località che in macchina o in treno ci risulta praticamente impossibile per l’alta velocità di spostamento.”
La passione per il cicloturismo
Con più di 150 associati FIAB Novara è un ente che da anni organizza incredibili escursioni cicloturistiche in provincia, in regione e in Italia soddisfacendo le esigenze dei propri soci. Tra le iniziative più importanti promosse rientra una guida con 13 itinerari commentati da poter percorrere da Borgomanero fino ai confini con Vercelli tra risaie e colline del Lago d’Orta. Inoltre si sono occupati anche della promozione della via del Mare che parte da Domodossola e arriva fino ad Imperia con dovute segnaletiche. Ma com’è la situazione in Italia?
“Personalmente mi piace vedere la situazione con il bicchiere mezzo pieno. Negli ultimi dieci anni, grazie a FIAB, ai cicloturisti e ai comuni si è data una maggiore attenzione sul tema della mobilità sia in ambito urbano che turistico. Dopotutto il turismo in bici è una realtà importante che coinvolge numerosi servizi e dobbiamo tutelarlo in termini di sicurezza e confort. Molte regioni hanno investito nello sviluppo e nella costruzione di ciclovie. Tra questi, uno dei progetti più consistenti, sarà la VenTo, la Venezia Torino seguendo l’andamento del Po.” Risponde Giulio Rigotti.
Non solo cicloturismo
FIAB Novara non si occupa solamente di cicloturismo, ma è particolarmente attiva sul territorio per la promozione di un modello di mobilità sostenibile e di ciclabilità urbana. I riferimenti ovviamente sono per lo più paesi come Danimarca, Olanda e Germania che han fatto di questo problema il loro punto di forza. Tante sono le iniziative in atto e molti ancora gli obiettivi da raggiungere.
“Ormai ci si impigriti e sentiamo il bisogno di spostarci con i nostri veicoli anche per i piccoli spostamenti. In bicicletta si può fare comodamente tutto: accompagnare i bambini a scuola, andare a lavoro e molto altro. La bicicletta via usata! Non è solamente un consiglio, ma più un imperativo visto la situazione disastrosa delle grandi città.” Conclude Giulio Rigotti.
Silvia Barbieri
