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A pochi giorni dalla conclusione degli europei di nuoto, terminati con un bilancio a dir poco storico, Antonio Satta, tecnico azzurro, parla della competizione:
“Dal punto di vista professionale è stata la settimana più emozionante della mia carriera, una cosa a cui non avevo pensato prima di partire perché eravamo concentrati sulle gare, ma poi arrivare a Roma vedere e sentire il pubblico, l’ovazione alla chiamata degli azzurri in vasca, sentire cosi tante volte l’Inno mi ha riempito di gioia, ancor di più a qualche giorno di distanza; un’altra soddisfazione è quella di far parte di un gruppo eccezionale di atleti, aver avuto la fortuna di vederli crescere, c’è un clima in squadra pazzesco, ogni ragazzo va sul blocco consapevole di poter fare qualcosa di grande, e molto spesso questo accade.”

Continuando a parlare di soddisfazioni non si può non citare la staffetta mista, vinta anche grazie ad un ritrovato Alessandro Miressi:
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“La staffetta mista è stata la degna chiusura per tutta la squadra che ha suggellato un campionato straordinario, per quanto riguarda i mieti atleti sono soddisfatto, il ritorno di Alessandro Bori in nazionale con il primato personale e la sua recente partecipazione ai Giochi del Mediterraneo e Alessandro Miressi che dopo una serie di problemi avuti nel periodo del mondiale è tornato alla grande, a ripreso ha nuotare sui suoi standard di gara, i 100 stile libero sono sono una gara davvero speciale, di altissimo profilo tecnico in cui non puoi distrarti un attimo, riconfermarsi fra i migliori penso sia la cifra fondamentale di questo risultato aldilà dei numeri, un grande campionato.“
Antonio Satta manda un messaggio anche al compianto Stefano Nurra, scomparso da pochissimo:
“Quest’anno avevamo iniziato la collaborazione con Stefano Nurra, mio amico da molti anni, dopo quello che tutti sanno essere successo il nostro pensiero è andato a lui a cui dedichiamo le medaglie vinte.“
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Tommaso Serena