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Con il caldo mantenere un’idratazione ottimale è fondamentale
Nel ciclismo, come in tutti gli sport di resistenza, mantenere un’adeguata idratazione del corpo è importantissimo. Non solo per raggiungere la performance massima, ma soprattutto per evitare rischi alla nostra salute. Per questo diventa fondamentale scegliere il tipo di bevanda giusta per le nostre esigenze e per la pratica del ciclismo. La scelta è tra bevande isotoniche o ipotoniche. Vediamo insieme le differenze e in quali casi le une sono da preferire alle altre o viceversa.

Differenza tra bevande isotoniche e ipotoniche
La differenza principale tra le bevande isotoniche e le bevande ipotoniche sono le loro pressioni osmotiche. Nelle bevande isotoniche la pressione osmotica è uguale a quella del sangue umano, mentre nelle bevande ipotoniche la pressione osmotica è leggermente inferiore a quella del plasma. La pressione osmotica è data dal contenuto, che ciascuna bevanda possiede, di elettroliti e carboidrati. Più povera una bevanda sarà di questi elementi, meno pressione osmotica eserciterà sul nostro corpo. In genere le bevande ipotoniche sono povere di carboidrati mentre quelle ipotoniche presentano una concentrazione di zuccheri pari al 6-8%. Esistono, inoltre, anche delle bevande ipertoniche, con un alto contenuto di carboidrati, ma quest’ultime sono da sconsigliare per la pratica del ciclismo in quanto, pur garantendo un’ottima ricostruzione del glicogeno perso durante la pedalata, presentano una capacità di idratare il corpo scarsa e soprattutto lenta.

Bevande isotoniche o ipotoniche? Quale scegliere
Per il ciclismo è meglio una bevanda isotonica o una ipotonica? Dipende dal tipo di allenamento che si effettua e dalle sue finalità. Per un amatore evoluto, in genere, è da preferirsi una bevanda isotonica che accompagna alla buona idratazione anche una certa dose di energia data dai carboidrati. Invece per un ciclista alle prime armi che magari deve smaltire qualche chilo di troppo sarebbe meglio optare per una bevanda ipotonica che in genere ha pochissime calorie e garantisce un’idratazione maggiore rispetto alle bevande isotoniche. In generale per gli allenamenti lunghi, dunque, sono da preferire le bevande isotoniche, mentre per gli allenamenti più corti, anche se intensi, le bevande ipotoniche sono le migliori perché garantiscono un’ottima idratazione e una grande facilità di digestione non impegnando l’apparato digerente.
Francesco Papa