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Ecco le bici più bizzarre mai prodotte
La bicicletta è un mezzo semplice. Due ruote, un telaio, manubrio, sella, pedali e catena. Si tratta di una delle macchine più geniali mai prodotte dall’uomo. Oggi è utilizzata per fini soprattutto ricreativi e sportivi, ma un tempo era uno dei mezzi di locomozione più diffuso. Nonostante la sua semplicità, però, la fantasia di produttori, designer e appassionati ha prodotto negli anni alcuni esemplari di forma e concezione particolari. Scopriamoli insieme. Ecco le biciclette più strane di sempre.
Le biciclette più strane di sempre: partiamo con il piede giusto
Quella che vedete in foto è la “Walking bike”. L’ha progettata il designer inglese Max Knight. La sua particolarità è che al posto dei normali raggi e cerchi ha una serie di sbarre con ai piedi delle scarpe. Nonostante la forma così originale e che a prima vista sembra sconcertante, l’esemplare realizzato da Knight funziona davvero.
Una bicicletta in spalla
Il secondo modello che presentiamo in questa carrellata è la particolare bici-zaino prodotta dall’azienda tedesca Bergmonch. La storia delle bici pieghevoli è lunga, ma questo modello ha la peculiarità di poter essere indossato come uno zaino. Quando la strada si fa dura e le pendenze sembrano impossibili, basta ripiegarla su sé stessa e metterla sulle spalle.
Le biciclette più strane sono pieghevoli?
A proposito di biciclette pieghevoli, è molto curioso anche questo modello progettato dal designer ceco Josef Cadek. Questa che è una delle biciclette più strane mai viste si chiama Locust. La sua particolarità è che una volta utilizzata può essere ripiegata in modo così compatto che da chiusa ha le dimensioni di una piccola ruota.
La quadratura del cerchio
Una delle certezze dei ciclisti è che le ruote sono rotonde. Per sovvertire questa legge della natura, è stata progettata questa stranissima bicicletta con le ruote quadrate. Vista così sembra impossibile che possa muoversi ed in effetti in un percorso pianeggiante non riuscirebbe a percorrere nemmeno un metro. Però su di un terreno con delle gobbe regolari funzionerebbe perfettamente. Provare per credere.
La bicicletta “senza”
Il design minimalista di questa bicicletta parte dal suo nome: Nulla. L’ha progettata il designer Bradford Waugh, sottraendo alle bici tradizionali i raggi, i mozzi, il tubo sella, le forcelle e finanche la catena. La trazione è garantita dalle scanalature all’interno del cerchio posteriore che fungono da ruota dentata. Sono presenti solo quegli elementi di una bicicletta che sono a contatto con il terreno e con il ciclista. Sarà la bici del futuro? Per ora entra nella nostra classifica delle biciclette più strane di sempre.
Francesco Papa