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Un esercizio del Calisthenics che brucia grassi velocemente

Avete presente quei film americani di ambientazione militare o carceraria dove i soldati (o i prigionieri) per tenersi il più possibile in forma eseguono un esercizio composito nel quale partendo dalla posizione eretta, vanno nella posizione squat, poi appoggiano le mani a terra, allungano il corpo all’indietro e, dopo essere tornati in posizione raccolta “esplodono” in un salto a gambe leggermente divaricate e braccia sopra la testa? Sì…? No…? Beh, quell’esercizio si chiama burpees (o burpee). Si tratta di una pratica oggi assimilata dal Calisthenics che non abbisogna di nessun attrezzo ma è estremamente efficace se quello che cercate è l’aumento della resistenza allo sforzo e far fare esercizio al vostro cuore.
Burpees, che storia!

Ora, se chiedete a molti di quelli che eseguono i burpees in palestra se sanno perché si chiamano così, non vi sapranno rispondere. Oppure vi risponderanno che si chiamano burpees da “burp” che nei fumetti è il suono onomatopeico di chi sta per dare di stomaco. In effetti, visto che si tratta di un esercizio piuttosto faticoso e tecnicamente difficile da eseguire (pur essendo annoverato fra gli esercizi “basici” del Calisthenics), non si può escludere una simile reazione a un numero spropositato di ripetizioni. La realtà è che il nome “burpees” viene da Royal H. Burpee che lo inventò nel 1940 inserendolo, assieme ad altri esercizi, nella sua tesi di dottorato alla Columbia Universtity con l’obiettivo di valutare la forma fisica di chi lo praticava. I ragionamenti del dottor Burpee ebbero così successo che nel 1942, in piena II Guerra Mondiale, l’esercito degli Stati Uniti utilizzò i burpees come criterio fisico di valutazione per testare il livello di resistenza dei soldati. Da lì “esplose”, col passare degli anni, nelle palestre di tutto il mondo.
Come eseguire correttamente un burpees

I burpees sono un esercizio super completo che coinvolge tutte le principali articolazioni in una combinazione complessa di squat, plank, push up e distensione dell’anca con esplosione verso l’alto. Vediamo come si eseguono correttamente. Si parte dalla posizione eretta distanziando i piedi quanto la larghezza delle spalle. Da lì si scende in squat e poi si appoggiano le mani a terra. Con le mani ancorate a terra, si protende il corpo all’indietro con un piccolo saltello. L’addome deve essere contratto e il corpo parallelo al pavimento. Si arriva così alla posizione di plank. A questo punto si esegue un piegamento sulle braccia (push up) e poi, con un altro saltello si riportano le gambe e i piedi vicini alle mani. Infine, si torna per un attimo nella posizione di plank e si esegue un salto (jump) esplosivo verso l’alto con le braccia ben tese sopra la testa (puoi anche battere le mani fra loro) e le gambe leggermente divaricate. Eseguito il saltello si torna nella posizione di squat badando a tenere molto sciolte le articolazioni delle ginocchia e della caviglia. Da lì si riparte per un nuovo burpees.
I burpees bruciano calorie
Come dicevamo all’inizio, questa pratica fa lavorare molto il cuore e, di conseguenza, fa bruciare molte calorie. Ovviamente, “quante” calorie si bruciano è soggettivo: dipende dalla forma fisica del soggetto; dal suo peso e dalla sua altezza. E, ovviamente, anche dal numero di burpees che si eseguono e dalla velocità alla quale si eseguono. Come avrete capito, i burpees coinvolgono un gran numero di muscoli: estensori della colonna vertebrale, tricipiti, bicipiti, deltoidi, ischio-crurali, addominali, pettorali, glutei, quadricipiti e polpacci. Essendo un esercizio complesso, è facile cadere in qualche errore di esecuzione. Perciò, fate attenzione a: non inarcare la schiena quando siete in posizione di plank; non posizionare i piedi all’interno delle mani quando si esegue il salto; appoggiare bene le mani a terra facendo pressione sulle dita per guadagnare stabilità. Se ci date dentro, tornare in gran forma in poco tempo è un risultato garantito.