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Oggi vi parliamo di Marco Dipaolantonio, il pilota toscano impegnato negli ultimi anni con le corse in salita a bordo di moto d’epoca.

Nato a Lucca nel 1969 ma abitante da sempre a Volterra comincia la sua avventura in sella alle moto all’età di 7 anni, quando suo padre gli regala una replica della MV Agusta del 1977 guidata da Giacomo Agostini.
Da subito preferisce lo sterrato: si orienta nell’enduro partecipando ai campionati toscani fino a che il fisico comincia a dargli le prime avvisaglie… le ginocchia risentono della disciplina.
La passione per le moto è comunque troppo grande. Decide di passare al motociclismo su asfalto accorgendosi fin da subito che la sensibilità alla guida acquisita grazie all’enduro lo porta ad avere una guida più che redditizia anche sulle moto sportive.
Inizia quindi nel 2014 la sua avventura nel CIVS a bordo dello Yuma: la passione per le salite lo pervade trasformandolo in Road Racer.
Nel 2015 entra in possesso di un Suzuki GSX-R 750, regalato da un amico ma completamente da restaurare.
Scopre che la moto era quella appartenuta al campione Paolo Meniconi grazie al braccialetto con inciso il nome di suo figlio sulla moto.

Il restauro dura qualche anno finchè nel 2017, in quel di Volterra, Marco riesce a conquistare la quarta posizione nella gara di casa a un passo dal podio.
In vista dell’ultimo Round del CIVS nella sua terra (17-18 settembre), Marco prenderà parte alla competizione in veste di Wild Card a bordo della fidata Yuma, vista la mancanza di allenamento ha giustamente preferito non utilizzare il Gixxer.
Per il 2023 le sue idee sono chiare: prendere parte a tutte le gare del CIVS a bordo del Suzuki e, perché no, essere un pretendente al titolo.

Venerdì 16 settembre presso la sua Pizzeria del Corso a Volterra sarà possibile ammirare fuori dal locale la sua moto, quella di Massi Magnani e quella di Torpea Oscar. Una serata all’insegna di moto, ombrelline e buona musica rock per festeggiare la chiusura del Campionato Italiano Velocità in Salita 2022!