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La riforma dello sport varata dal governo ha istituito ufficialmente la figura del “cavallo atleta”. Si tratta di una rivoluzione per l’equitazione.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 marzo del Decreto Legislativo n. 36/2021, il cavallo atleta è legalmente e ufficialmente riconosciuto dalla Repubblica Italiana. La definizione di cavallo atleta apre scenari inediti. Infatti il Titolo IV del Decreto è interamente dedicato alla discipline sportive che prevedono l’impiego di animali e in particolare agli sport equestri. L’articolo 22, specificatamente, prevede che un cavallo può definirsi atleta se si riscontrano tre requisiti: la registrazione attraverso un documento di identificazione, che sia dichiarato non destinato alla produzione alimentare, che sia iscritto al repertorio dei cavalli atleti.
Lo status di cavallo atleta
Lo status di atleta non è reversibile. Dunque un cavallo atleta non potrà essere destinato ad altri usi. Infatti il Decreto pubblicato in Gazzetta prevede, all’art. 19, il divieto generalizzato di macellazione degli animali utilizzati in attività sportive. Inoltre diventa obbligatoria per il proprietario la stipula di una polizza assicurativa per eventuali danni arrecati. Un altro obbligo introdotto per la sicurezza dei cavalli è quello che prescrive una visita veterinaria annuale per gli atleti e le vaccinazioni previste dalla Federazione Italiana Sport Equestri (FISE). Diviene obbligatoria anche la reperibilità di un veterinario per gli eventi sportivi con animali.

Le novità del D.Lgs 36/2021
L’articolo 20 del Decreto Legislativo numero 36/2021 stabilisce che si potranno ammettere alle manifestazione solo i cavalli idonei a gareggiare. Rimane esclusa la possibilità di far prendere parte alle gare quei cavalli detenuti da soggetti che abbiano riportato condanne in via definitiva per i reati previsti per maltrattamento e abbandono di animale e per le violazioni all’ordinamento sportivo. Il Decreto lascia, inoltre, in capo alla Federazione la necessità di dotarsi di Regolamenti che fissino, qualora vengano violate a tali norme, pene fino alla revoca dell’affiliazione.

Cosa cambia in concreto con la figura del cavallo atleta?
Il riconoscimento della figura del cavallo atleta sarà importante principalmente nel campo del trasporto, del benessere, del trattamento fiscale e pensionistico. Quando un cavallo atleta verrà trasportato, ad esempio, non sarà più considerato come una merce. Quando sarà sottoposto a vaccinazione non sarà considerato un prodotto alimentare. Non potrà più essere, inoltre, considerato, dal punto di vista fiscale, come un bene di lusso.
Francesco Papa