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Lo sloveno ha fatto suoi il Tour e due classiche monumento
Si è chiuso anche il 2021 del ciclismo. Il grande protagonista di questa annata è stato sicuramente Tadej Pogačar che è riuscito ad aggiudicarsi il suo secondo Tour de France della carriera oltre a due classiche monumento come la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia. Ma anche per i colori italiani questo 2021 del ciclismo non è da buttare. Oltre alle grandi prestazioni di Ganna & Co alle Olimpiadi di Tokyo, infatti, ha brillato in maniera nitida la stella di Sonny Colbrelli. Riviviamo insieme le emozioni di quest’ultimo anno.
Il ciclismo nel 2021: tra pandemia e ripresa
Anche il 2021 è stato caratterizzato dall’incertezza dovuta alla pandemia. Molte corse minori, soprattutto in primavera e in autunno, sono state annullate dagli organizzatori per il pericolo Covid-19. Per fortuna, però, almeno nelle gare più importanti si è potuta riavere una seppur minima parvenza di normalità. La paura è stata ancora molta, ma le grandi corse a tappe e le classiche monumento si sono svolte con regolarità.

Tadej Pogačar: Liegi, Tour e Lombardia
Come dicevamo la stagione di Tadej Pogačar è stata da incorniciare. Il corridore sloveno della UAE Emirates è riuscito in questo 2021 a dimostrare di essere forse il più forte ciclista in circolazione. Dopo essere stato costretto a saltare la Freccia Vallone con tutta la sua squadra a causa di un falso test positivo al COVID-19 del suo compagno Diego Ulissi, il 25 aprile è riuscito a mettere in bacheca la sua prima classica monumento, la Liegi-Bastogne-Liegi, battendo allo sprint il campione del mondo Julian Alaphilippe. Inoltre il 18 luglio ha conquistato il suo secondo Tour de France con pesante un vantaggio di 5’20” sul danese Jonas Vingegaard e ben 7’03” sull’ecuadoregno Richard Carapaz. Subito dopo, alle Olimpiadi di Tokyo, è riuscito ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo nella corsa in linea maschile, arrivando alle spalle proprio di Caracas e di Van Aert. Infine il 9 ottobre ha conquista la seconda classica monumento, il Giro di Lombardia, battendo allo sprint Fausto Masnada.
Il Giro d’Italia e la Vuelta 2021
Le altre grandi corse a tappe del 2021 sono stati vinti da due conferme. Il Giro d’Italia è stato conquistato da Egan Bernal, già vincitore del Tour de France 2019, che dunque si è confermato ad altissimi livelli dopo un 2020 così così. Alle sue spalle un podio inedito con Damiano Caruso e Simon Yates. Proprio Caruso è stato il protagonista di una delle pagine più belle del ciclismo nel 2021. Partito come gregario di Mikel Landa, il siciliano si ritrova ad assumere i gradi di capitano in seguito al ritiro del ciclista spagnolo per una caduta nella quinta tappa. Onora l’impegno con grande classe e sacrificio cogliendo appunto il secondo posto nella classifica generale oltre ad un’epica vittoria nella tappa Verbania-Alpe Motta. Un altro sloveno, invece, ha vinto la Vuelta Espana. Primož Roglič ha infatti fatto sua la corsa spagnola per la terza volta consecutiva dimostrando di essere il più forte tra agosto e settembre.
Le Olimpiadi e i Mondiali di ciclismo 2021
Il ciclismo alle Olimpiadi di Tokyo ha visto i colori azzurri trionfare nell’inseguimento a squadre con Simone Consonni, Filippo Ganna, Filippo Lamon e Jonathan Milan. Su strada, invece, hanno vinto la medaglia d’oro Richard Carapaz nella prova in linea e Primož Roglič nella prova a cronometro. Ai Mondiali, invece, la prova in linea è stata vinta da Julian Alaphilippe mentre la prova nella a cronometro il nostro Filippo Ganna è riuscito a conquistare l’iride di specialità. Oro anche per Elisa Balsamo nella prova in linea femminile e per Filippo Baroncini tra gli Under23.
Francesco Papa