Ecco qualche consiglio pratico per i principianti. Avete la bici giusta? La sella è ben posizionata?
Avete letto tanti articoli e visto diversi video che trattano di cicloturismo, di mountain bike, di marathon bike, di ultra race e vi è venuta voglia di partire ma avete qualche timore perché siete dei neofiti e temete di non essere all’altezza. Beh… avete ragione! Non ci s’inventa una ultra race dall’oggi al domani; né un più semplice giro cicloturistico di 50/70 chilometri. Ci vuole un minimo di preparazione. Con quest’articolo vi diamo alcuni consigli che potrete mettere subito nel vostro bagaglio di conoscenze e cominciare a preparare così, tecnicamente, mentalmente e fisicamente, i vostri primi lunghi itinerari. Cominciamo.
Prima di tutto: avete una bici (mountain bike o da strada) adatta alle vostre misure? La sella è ben posizionata? Come abbiamo scritto in un precedente articolo, se pedaliamo con un telaio non adatto a noi o con la sella troppo in avanti o troppo indietro, oppure troppo alta o troppo bassa, potremmo ritrovarci da subito con un bel mal di schiena o con problemi ai tendini. Dunque, prima di tutto, preoccupatevi che il mezzo sul quale pedalerete sia a posto.
Cicloturismo senza esagerare nel chilometraggio

Il secondo consiglio è questo: non esagerate da subito con il chilometraggio. All’inizio, per quanto abbiate sistemato bene la sella e la misura del telaio sia quella giusta, la vostra posizione in bici non potrà essere perfetta; molto probabilmente avrete dolore ai glutei dopo un’oretta di esercizio e, di certo, non sarete abituati alla fatica (specie se affronterete qualche strappo fin da subito). Dunque, come prima uscita, programmate un chilometraggio di, al massimo, 30 chilometri. E non uscite tutti i giorni ma alternate alle vostre “escursioni” un giorno di riposo. Man mano che “entrerete in forma” potrete aumentare la durata delle uscite. Non fatevi condizionare dall’andatura di altri eventuali compagni d’avventura. Se vanno più forte di voi, lasciateli andare e prendete il vostro ritmo altrimenti la vostra prima uscita sarà un inferno. Mal di gambe assicurato.
A proposito della bicicletta: parliamo dei pedali e delle scarpe. Per i neofiti, i pedali a sgancio rapido (per le bici da strada) sono fonte di preoccupazione. Molti si chiedono: “Sarò in grado di agganciare e sganciare lo scarpino nel momento in cui dovrò farlo, magari a un semaforo o allo stop di un incrocio?”. Se avete questa preoccupazione, montate due pedali “flat” e mettetevi un paio di scarpe da ginnastica. Però, prima o poi dovrete iniziare a usare gli scarpini e i pedali “di serie”. Il nostro consiglio è questo: fate pratica appoggiandovi a un muro o a un palo. Agganciate e sganciate lo scarpino fino a che non vi sentite tranquilli. Poi, magari, fate un giretto nelle vicinanze di casa. Se cadete, da casa ci metteranno un attimo per venirvi a prendere (scherzo!).
Cicloturismo, casco e occhiali

Questione abbigliamento e accessori. Come abbiamo già scritto in un precedente articolo, i pantaloncini devono avere un fondello ben fatto per evitare problemi al sopra sella. Il casco è fondamentale: senza casco non azzardatevi a percorrere strade trafficate o sentieri in mezzo ai boschi, fra alberi e magari qualche dirupo. La sicurezza deve essere la vostra prima preoccupazione. Importanti anche gli occhiali, proteggono gli occhi dal vento, dagli insetti, dalla polvere e consentono di avere una visuale chiara, anche se pedaliamo contro sole. La maglietta… beh, su quella fate voi: dalle super tecniche a quelle prese a caso dall’armadio, vanno tutte bene. Se, come vi abbiamo consigliato, come vostra prima volta non affronterete un percorso particolarmente lungo o difficile, non avrete bisogno di una maglietta top di gamma ultima versione super fashion tech. Non siete dei modelli.
Portare sempre con voi il kit per la camera d’aria. E’ il borsello che si trova, di solito, sotto la sella e contiene la camera d’aria nuova, le chiavette per smontare la camera d’aria bucata, bombolette di CO2 o una pompetta per gonfiare la camera d’aria nuova subito dopo averla montata e una toppa per riparare, eventualmente, la camera d’aria bucata. Ovviamente, se siete alle prime armi, è facile che non abbiate mai dovuto smontare una ruota di una bicicletta e sostituito una camera d’aria in vita vostra. Per questo vi consigliamo di provare lo smontaggio e il montaggio a casa, con comodo, nel vostro garage. Dopo che avrete compiuto quest’operazione una o due volte, tutto vi sembrerà molto più semplice.
Infine, una cosa che i neofiti non conoscono. Esiste un galateo che consiglia di salutare o rispondere al saluto dei ciclisti che stanno pedalando in direzione contraria alla vostra. E’ una bella tradizione che si sta un po’ perdendo ma che vale la pena di mantenere in vita. Salutate sempre gli altri ciclisti. Fa piacere a tutti e può sempre tornare utile.
di Flavio Semprini