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Le Road Races (corse su strada) fanno parte integrante della storia del Motociclismo e del Motorsport in generale, tutti i più grandi nomi del passato hanno gareggiato in queste specialità che al tempo erano anche parte integrante di alcune tappe nei campionati mondiali (come ad esempio il Tourist Trophy).
Tra le Road Races erano presenti anche le cronoscalate, che in Italia ebbero un campionato dedicato a partire dal 1959 quando FMI istituì il Campionato Italiano della Montagna. Il neonato campionato ebbe un notevole successo, e fu la palestra per un’intera generazione di piloti: tra i più celebri Giacomo Agostini (che vinse la 175 cc, l’allora classe regina nel 1963) Roberto Gallina, Angelo Bergamonti, Silvano Bertarelli, Otello Buscherini, Pier Paolo Bianchi, Pieraldo Cipriani, oltre agli “specialisti” Attilio Damiani, Angelo Tenconi e l’indimenticato Giovanni Burlando.

Dalla nascita e sino al 1963 al Campionato erano ammesse le moto delle categorie “Formula Sport” e “Formula 2”, nelle cilindrate 50, 100, 125 e 175; dal 1964 furono ammesse solo le moto che rispettavano il regolamento della categoria “Formula Sport Internazionale”. Le classi ammesse crebbero dapprima ammettendo le 250 nel 1964, poi le 500 nel 1972, mentre nel 1980 hanno fatto la loro comparsa le moto della Formula TT. I sidecar vi hanno partecipato dal 1969 al 1984, per poi essere riammessi a partire dal 2011.
A fine anni ottanta il campionato subì un calo di interesse e di partecipazione, venendo declassato dal 1989 a Trofeo della Montagna e questa denominazione rimase fino al 2008, quando la FMI riattribuì la validità di titolo italiano al campionato, restituendogli dapprima la denominazione di Campionato Italiano della Montagna per la stagione 2009, per passare poi alla denominazione attuale dal 2010: CIVS, ovvero Campionato Italiano Velocità in Salita.
Il CIVS è l’unica competizione motociclistica italiana su strade pubbliche dopo che la tragica scomparsa di Bergamonti durante una gara della Temporada Romagnola del 1971, aveva posto fine alle gare di velocità su circuiti cittadini.

Le classi
Le classi ammesse ad oggi si dividono in 2 macro categorie: Epoca e Moderne. Nell’Epoca troviamo le classi: Gruppo 3, Gruppo 4 mini, gruppo 4 Vintage, Gruppo 4 Open, Gruppo 4 Sidecar, Gruppo 5 TT Mini, Gruppo 5 TT 175, Gruppo 5 TT 250, Gruppo 5 TT 500, Gruppo 5 TT Sport, Gruppo 5 TT 2T.
Nelle Moderne corrono invece le classi: Scooter + MiniOpen, 125 2T, SuperOpen 300, 250 2T, STK 600, Naked, SuperOpen 600, Supermoto, Maxi Naked, SuperOpen 1000, Quad, Sidecar.

Un campionato che conta tantissimi iscritti (alcuni Round hanno superato i 200 iscritti), legati da un sogno comune: la conquista della salita. Il fascino delle corse su strada per molti piloti rimarrà ineguagliabile, lo spettacolo dei tracciati, il calore degli spettatori e la lotta contro il cronometro. Gli albori del motociclismo, ancora vivi e vegeti grazie al CIVS.