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La visibilità di un ciclista è fondamentale per la sua sicurezza
Con la fine dell’estate le ore di luce a disposizione per l’allenamento diminuiscono. Non di rado, dunque, i ciclisti vengono a trovarsi in condizioni di penombra durante le loro uscite. In queste situazioni è fondamentale essere riconoscibili da lontano da parte degli altri utenti della strada. Per fortuna in soccorso agli appassionati di ciclismo i produttori di abbigliamento tecnico e di dispositivi di sicurezza offrono oggi prodotti per soddisfare questa esigenza. Vediamo, dunque, come essere visibili in bicicletta.
Come essere visibili in bicicletta con l’abbigliamento
Per essere visibili in bicicletta bisogna innanzitutto partire dall’abbigliamento. Gli inserti catarifrangenti dei completi per ciclisti offrono una buona visibilità quando sono colpiti dalla luce dei fari delle auto e da quella dei lampioni per strada. Nelle collezioni 2022 dei maggiori produttori gli inserti catarifrangenti sono ormai dappertutto, non solo nelle maglie e nei pantaloncini, ma anche nelle scarpe, nei calzini e nei guanti. Scegliere una linea di abbigliamento appositamente progettata per offrire un’elevata visibilità è il primo passo per essere visibili durante gli allenamenti.
La vernice speciale sui caschi
Anche i caschi ormai sono progettati per dare la massima visibilità a chi li indossa. Nel caso dei copricapi, anziché solo inserti catarifrangenti, ormai i produttori montano delle luci posteriori generalmente inserite nella ghiera di regolazione della misura. Anche le colorazioni vengono scelte per consentire di essere molto visibili in condizioni di luce scarsa. Ma non si tratta solo di scegliere una tinta sfarzosa, infatti i modelli top di gamma sono verniciati con dei polimeri speciali che consentono di rifrangere la luce.
Le luci intermittenti per essere visibili in bicicletta
Uno studio americano ha dimostrato che il modo migliore per essere visibili in bicicletta è quello di montare una luce diurna. Il consiglio è di montarne due, una anteriore e una posteriore. Quelle anteriori generalmente sono bianche mentre quelle posteriori di norma sono rosse come quelle delle automobili. Sarebbe meglio scegliere modelli che consentono di impostare sia la luce fissa che quella intermittente. Infatti mentre durante le ore buio è meglio, soprattutto all’anteriore, avere una luce fissa, nelle ore diurne è stato dimostrato che le luci intermittenti consentono ai ciclisti di essere più visibili nel traffico.
Francesco Papa