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Alcuni consigli per evitare lo spiacevole dolore al “sopra sella” quando andiamo in bici. Come evitare questo spiacevole problema?
Pedalare per tanti chilometri su una mountain bike, una gravel o su una bici da strada, magari circondati dalla natura o su strade che ci ricordano i percorsi delle grandi corse a tappe o delle grandi classiche, può essere senz’altro esaltante e piacevole. Tuttavia, un problema piuttosto antipatico può facilmente presentarsi, soprattutto se non si è abituati a pedalare per tanti chilometri o si è dei pedalatori occasionali, di quelli che percorrono 40/50 chilometri in un giorno ma poi mettono in letargo il proprio mezzo per settimane. E questo problema può rovinare le vostre gite cicloturistiche: il dolore al “sopra sella”, il male al “sedere”, il fastidio che ci dà la sella quando andiamo in bici. Alcune ricerche hanno stabilito che questo è uno dei motivi che allontana molte persone dalla pratica ciclistica. Si può fare qualcosa per evitare questo problema? Noi proviamo a darvi alcuni consigli.
L’importanza della sella

Per prima cosa, parliamo della sella. E’ importante scegliere quella giusta perché è il punto della bicicletta sul quale carichiamo il maggior peso, più che sui pedali e sul manubrio. Ne esistono di tanti tipi: lunghe, “rotonde”, piatte, con lo scarico, molto o poco imbottite. Come scegliere quella più adatta? Se abbiamo un bacino piuttosto largo, avremo bisogno di una sella larga ma, attenzione, perché se alziamo la sella e teniamo più basso il manubrio per aumentare l’efficacia della nostra pedalata, il bacino ruota all’indietro e la superficie di contatto fra il corpo e la bici diminuisce e dunque potrebbe essere più adatta una sella più stretta. Altra cosa importante, è appoggiarsi sulla parte “giusta” della sella che è nello spazio posteriore, dove è più larga. La zona da salvaguardare maggiormente è quella fra l’ano e i genitali perché è la più delicata e non deve subire pressioni altrimenti si potrebbero avvertire formicolii e dolori. Diffidate delle selle troppo morbide. Possono sembra più comode ma distribuiscono il peso dappertutto, anche sui tessuti molli. Per una mezz’ora di pedalata starete comodi ma dopo no. Meglio selle più rigide perché, una volta che vi sarete abituati, sosterranno meglio il peso e non comprometteranno la parte del corpo più delicata, quella, appunto, dei tessuti molli.
Occhio anche ai pantaloncini

Seconda cosa da valutare attentamente è il pantaloncino. Deve calzare alla perfezione e non deve essere né tropo stretto (bloccherebbe la circolazione), né troppo largo perché non terrebbe ben fermo il fondello contro il nostro bacino, presupposto fondamentale per sentirsi comodi. Anche di fondelli ce ne sono di diversi tipi. Sceglietene uno che sia ben imbottito nella parte posteriore e poco nella parte centrale dove non serve avere imbottitura. Potete anche cospargerlo di crema per ridurre la frizione e ridurre i rossori. Cosa importante che molti ignorano: il pantaloncino va indossato senza biancheria intima altrimenti la sua funzione d’aiuto si annulla.
Terza cosa da fare: se avvertite dolore quando pedalate, indurite il rapporto e alzatevi sui pedali. Così diminuirete la pressione sul sopra sella. Fatelo ogni tanto e questo vi aiuterà a sentire meno dolore. Poi, controllate la posizione della sella. Se è troppo alta porta a sentire fastidi. Se è inclinata troppo in avanti o indietro si tende a scivolare perdendo l’appoggio, dunque cercate la giusta altezza e inclinazione per voi. Infine, fate tesoro dei consigli che vi abbiamo appena dato e pedalate per un po’ di chilometri in maniera continuativa durante la settimana: il dolore al sopra sella vi passerà nel giro di un paio di settimane perché il vostro corpo si sarà abituato.