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Gel e frutta sono i preferiti dai professionisti
Per riuscire a finire una gara impegnativa come una granfondo non basta solo l’allenamento. Bisogna anche curare con attenzione l’alimentazione sia prima che durante la gara. Cosa mangiare in una granfondo, infatti, è la domanda che gli amatori dovrebbero farsi. In un evento di oltre cento chilometri e tre ore di impegno cardiovascolare intenso si possono bruciare oltre duemila chilocalorie. Praticamente il fabbisogno energetico giornaliero di un uomo in buona salute. Diventa dunque fondamentale preparare degli alimenti che possono supplire a questo aumento di fabbisogno. Non si può, però, semplicemente mangiare qualcosa. Ogni alimento innesca nel nostro organismo una reazione diversa. Per questo occorre scegliere con oculatezza il cibo da portare con sé in una granfondo. Vediamo, ad esempio, cosa mangiano i ciclisti durante una tappa del Giro d’Italia.
Cosa mangiare in una granfondo? L’esempio del Giro d’Italia
Al Giro d’Italia i corridori alla partenza hanno le tasche piene di gel con maltodestrine. Questo tipo di integratore è il preferito dai ciclisti perché è di rapidissimo assorbimento. Il problema degli alimenti in gara, infatti, è proprio il loro tempo di digestione. Questi gel sono progettati per dare energia immediata e per questo sono utilizzati dai professionisti. I prodotti più evoluti, fra l’altro, presentano una miscela di zuccheri a rilascio differenziato che consente di avere energia disponibile in maniera continua per almeno mezz’ora di gara. Oltre a questi prodotti così sofisticati, nelle tasche dei professionisti si vedono spesso dei piccoli panini ripieni di marmellata (che hanno più o meno lo stesso effetto dei gel a rilascio graduale) e della frutta (in special modo le banane che sono ricche di potassio).
Cosa mangiare in una granfondo?
Prima della gara sarebbe utile alimentarsi con una porzione di carboidrati complessi (pasta, pane o riso integrali) accompagnata da una di proteine magre (pesce o affettati magri). Il pasto pre-gara dovrebbe avvenire circa tre ore prima della partenza. Durante la gara, invece, è fondamentale ingerire dei carboidrati a rapido rilascio come quelli contenuti appunto i gel, i panini con la marmellata o la frutta. Attenzione all’alimentazione post-gara. Anche quella va curata in maniera certosina perché il grande impegno cardiovascolare tende a “mangiare” i muscoli, dunque nella mezz’ora successiva alla gara sarebbe opportuno ingerire delle proteine (sotto forma di barrette proteiche, formaggio stagionato o affettati magri) in modo da ricostruire le fibre muscolari consumate dallo sforzo.