Per dimagrire in Mountain Bike non basta la semplice pratica, ma bisogna prendere degli accorgimenti per farlo nel modo giusto, senza rischi.
La Mountain Bike, come tutti gli sport aerobici, comporta un importante dispendio calorico. Per questo spesso è utilizzata per controllare il peso corporeo e per dimagrire. Anzi spesso chi comincia a praticare ciclismo, lo fa acquistando una MTB che è il modello più diffuso. Bisogna però tenere presente che non basta una pedalata ogni tanto per dimagrire in Mountain Bike, infatti per perdere peso occorre costanza e un giusto approccio.
Dimagrire in Mountain Bike con la regola dei “tre-tre”
L’aspetto fondamentale per dimagrire con un qualsiasi sport aerobico è essere costanti nell’esercizio. Per la MTB e il ciclismo in genere vale la regola conosciuta come dei “tre-tre”. Ossia bisogna allenarsi per almeno tre volte alla settimana, per almeno tre ore settimanale e non far passare mai più di tre giorni tra un allenamento e un altro. Se per i neofiti un approccio del genere può già essere sufficiente a consentire un dimagrimento importante e diffuso, a patto di essere rispettato per un periodo molto lungo, il discorso è molto diverso per chi già pratica sport di resistenza e vuole diminuire la sua massa grassa.
Per dimagrire sono essenziali i cambi di ritmo
Per perdere peso con la Mountain Bike non basta pedalare alla “belga”. Questo tipo di allenamento, molto in voga tra gli atleti belgi del passato, prevedeva sedute molto lunghe con pedalata blanda. Al di là dei problemi che un approccio del genere causerebbe nella vita di tutti i giorni, per pedalare alla “belga” infatti occorrerebbero molte ore di allenamento quotidiano, la pedalata monotona e blanda non ha grandi effetti sul metabolismo. Pedalare tranquillamente, infatti, consente di consumare calorie al momento, ma non dà l’aumento di cilindrata che invece consente di ottenere un allenamento con cambi di ritmo.
Cambiando spesso il ritmo della pedalata, infatti, oltre ad allenare l’apparato cardiovascolare, si allenano i muscoli coinvolti nel gesto della pedalata. I muscoli sotto sforzo cominceranno a consumare calorie anche a riposo per recuperare dal lavoro svolto in allenamento. Questo consentirà di avere un consumo calorico extra anche quando non si pedala.
Lo schema per dimagrire con la MTB
Come fare dunque per dimagrire usando la MTB? Tenendo presente la regola dei “tre-tre” e quella del cambio di ritmo, possiamo programmare un allenamento settimanale basato su tre sedute. Le prime due uscite settimanale dovrebbero avere una durata di almeno un’ora e prevedere uno sforzo base del 70% della frequenza cardiaca massima con delle ripetute (almeno tre serie da tre ripetute di 5 minuti seguite da 5 minuti di riposo) ad una frequenza superiore all’80%. Nell’ultimo allenamento, quello che generalmente si esegue nel fine settimana, si può pedalare un po’ di più (almeno un paio d’ore). Sarà bene anche nell’uscita lunga inserire delle variazioni di ritmo.
Francesco Papa