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Come definire delle “macchine da gara” in grado di raggiungere in circa 4 secondi la velocità di oltre 500 km/h? In una parola sono i “dragster” ovvero dei mezzi che hanno pochissimo a che fare con una normale macchina da corsa.
Nate negli USA negli anni ’30 hanno avuto un notevole sviluppo circa 50 anni fa ed oggi rappresentano una disciplina di notevole successo dove i team investono cifre folli. In Europa vi è da una ventina di anni un discreto seguito in Germania ed a Malta.
Le corse dragster: tutte le informazioni
Le corse dragster sono delle gare di accelerazione su di una distanza di circa 400 m. dove si sfidano, in coppia, diverse categorie di mezzi: i “Top Fuel” sono i più performanti e sono dotati di propulsori mostruosi da 10.000 CV alimentati a nitrometano che dà vita alle tipiche fiammate nei primissimi istanti di gara.

Per frenare tali rumorosissimi bolidi, che raggiungono un’accelerazione di oltre 6 G, è necessario addirittura un paracadute. Date tali caratteristiche estreme è comune considerare i partecipanti, dotati di maschere antigas, come dei piloti-astronauti ed infatti, in gergo, il volante assume il nome di cloche.
Curioso è che, dato il frastuono infernale dei motori, il pubblico sugli spalti usa dei bicchieri speciali in quanto quelli classici di carta esploderebbero.