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Verso l’esordio di Marcell Jacobs a Berlino
Tra due settimane, venerdì 4 febbraio, Marcell Jacobs, il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 a Tokyo 2020, esordirà all’Istaf Indoor di Berlino, sul rettilineo della Mercedes Benz Arena. Il primatista europeo dei 100 metri, detentore dello strabiliante nuovo record di 9.80 registrato a Tokyo, si allenerà a Tenerife fino al 28 gennaio, sotto lo sguardo attento del coach Paolo Camossi.
Dopodiché, una volta rientrato in Italia, comincerà a gareggiare, per inaugurare la stagione al coperto che propone i Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo) come momento clou.

Anche l’anno scorso Jacobs scelse Berlino per l’esordio: chiuse al secondo posto con il tempo di 6.55, battuto soltanto dall’ivoriano Arthur Cissé (6.53), dopo aver siglato il miglior crono delle batterie con 6.56. Intanto a Berlino si sta componendo il parterre di protagonisti che prenderà parte all’Istaf Indoor: sicura la presenza del primatista del mondo e campione olimpico del salto con l’asta Armand Duplantis (Svezia).
Gli avversari all’Istaf Indoor
Gli organizzatori del meeting tedesco, in attesa di annunciare l’intero cast dei 60 metri, hanno ufficializzato i primi avversari che si scontreranno con il velocista delle Fiamme Oro, campione d’Europa in carica (oro a Torun 2021) e primatista italiano della specialità con il fantastico 6.47 degli Euroindoor.

Proprio da quella strepitosa finale in Polonia dello scorso marzo, rampa di lancio verso i trionfi olimpici di Tokyo, il fuoriclasse azzurro ritroverà la medaglia d’argento europea, colui che sulla carta avrebbe potuto impensierirlo di più per il titolo continentale: il tedesco Kevin Kranz, primatista nazionale con il 6.52 firmato nello scorso febbraio, poche settimane prima di chiudere alle spalle di Jacobs nella rassegna al coperto.
Sui blocchi di Berlino, tappa Silver del World Athletics Indoor Tour, ci saranno anche tre velocisti di casa: Deniz Almas (10.08 nei 100, 6.60 nei 60) e Lucas Ansah-Peprah (10.20-6.68), entrambi frazionisti della 4×100 tedesca sesta classificata nella finale di Tokyo, e con loro anche Marvin Schulte (10.18-6.64).
Andrea Scheurer