Share This Article
L’equitazione è uno dei pochi sport in cui oltre all’impegno fisico e tecnico è richiesta l’interazione con un essere vivente. Per i bambini che si affacciano a questo sport, infatti, il rapporto con il cavallo è fondamentale. Oggi, con le restrizioni per la pandemia che stiamo giustamente rispettando, i bambini potrebbero trarre giovamento nel prendersi cura dei cavalli. In tempo di DAD l’equitazione, infatti, potrebbe essere utile per riportare i ragazzi in un mondo reale e affettivo.
Come si costruisce il rapporto con il cavallo
Prima di imparare le tecniche e le regole dell’equitazione nelle scuole viene insegnato ai bambini come relazionarsi al cavallo e a prendersene cura. Sotto la supervisione degli istruttori, ai piccoli viene chiesto di stabilire un rapporto con l’animale entrando nella sua casa, ovvero i box della scuderia. Successivamente viene consentito ai bambini di accarezzare i cavalli. Con naturalezza i piccoli cavallerizzi imparano così a relazionarsi con i pony e i cavalli, a tranquillizzarli qualora mostrassero diffidenza o paura. Solo dopo aver stabilito questo primo contatto, i bambini possono cominciare a portare il cavallo a mano lungo un percorso guidato. In questa fase i bimbi cominciano a mettere e togliere la cavezza all’animale e anche a pulirlo. Questi approcci sono importantissimi perché fondano quello che sarà il rapporto tra il bambino e il cavallo.
I benefici dell’equitazione in tempo di DAD
Grazie alla pratica costante dell’equitazione, il bambino in breve tempo sarà in grado di capire a fondo il cavallo. Così il bimbo comprenderà senza sforzo gli stati d’animo dell’animale, ma soprattutto svilupperà un’empatia che gli sarà utile in tutte le fasi della vita. Anche l’ambiente del maneggio crea serenità essendo, il più delle volte, immerso nella natura. L’interazione con il cavallo, la possibilità di prendersi cura responsabilmente di un altro essere vivente e il rapporto con l’ambiente circostante consentono al bambino di conoscere meglio anche se stesso e di incrementare la sua autostima. Per questo l’equitazione è indicata anche per i bimbi più introversi e timidi. Non a casa è utilizzata in sedute di Pet Therapy specifiche denominate di ippoterapia e può essere molto utile per limitare gli effetti negativi della DAD nei piccoli, vista la scarsità di rapporti sociali e lo stress ai quali sono sottoposti i ragazzi in questo periodo.
Francesco Papa