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La passione di Flavia Zerilli per l’equitazione è nata per caso ed è continuata anche quando ha dovuto smettere, ma ora è riuscita a realizzare il suo sogno di tornare in sella.
La madre di Flavia la iscrisse, appena bambina, al maneggio vicino casa. Lì cominciò a montare i pony. «Sono cresciuta molto, sia a livello tecnico, sia in quello nel rapporto con l’animale stesso. Poi ho iniziato a fare le prime gare ma sono stata costretta a smettere perché praticare questo sport a certi livelli bisogna avere un cavallo di proprietà e a quel tempo i miei genitori non potevano permetterselo». Sembra la fine di una storia. Nel frattempo Flavia vive la sua vita, si laurea, inizia a lavorare e con grandi sacrifici nel settembre del 2019 realizza il sogno che aveva da bambina: comprare un cavallo tutto suo.
L’arrivo di Klarima
Il cavallo di Flavia si chiama Klarima. È una femmina italiana di tredici anni. «È saura con un carattere molto particolare. Forse proprio questo carattere ci ha fatto “scegliere”. Per me, è stata la realizzazione di un sogno». In sella a Klarima Flavia prova «delle emozioni uniche. Solo chi ama questi animali può descrivere quello che riescono a darti. L’allenamento serve anche ad instaurare un rapporto stretto con loro, serve a conoscersi meglio. Importante è anche il dopo lavoro dove bisogna dedicarsi a loro nella pulizia e nei premi con frutta ed erba. Tutto questo aiuta a instaurare con loro un rapporto speciale».
L’impegno e la dedizione nell’equitazione
In questo sport «serve molto impegno perché devi allenarti te ma devi allenare anche il cavallo. Fondamentali sono fiato e muscolatura per affrontare al meglio ogni competizione». Per riuscire al meglio nell’equitazione occorre un impegno quotidiano e graduale, infatti, Flavia ci confessa che «avendo ricominciato da poco, dopo quasi dieci anni, il mio risultato migliore è stato tornare a gareggiare insieme a Klarima. C’è voluto un po’ di tempo perché a causa del suo carattere difficile il precedente proprietario, a suo dire, non riusciva a gestirla».
I consigli di Flavia Zerilli a chi vuole iniziare
Il mio primo consiglio di Flavia? «Amare prima di tutto l’animale. Devi capire se sei disposto ad amarlo e a capirlo. Devi dedicargli tanto tempo altrimenti meglio lasciar stare. È bello il momento delle gare, dei trofei, delle coccarde, ma dietro ci deve essere tanto lavoro e tanto rispetto per l’animale che ti porterà a vincere».
Francesco Papa