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Giornata dedicata allo sport quella che si è tenuta presso il Green Padel di Faro Superiore per l’evento Padel Exhibition, che ha visto numerosissimi sportivi ed ex di altissimo livello tra cui, su tutti, Nelson Dida, portiere del Milan ormai ritirato dal calcio giocato, e Francesca Schiavone.
L’ex tennista, vincitrice nel 2010 del prestigiosissimo Roland Garros, ha lasciato spazio a qualche domanda personale, cominciando però dalla presentazione dell’evento nonché da qualche nota di carattere generale sul padel stesso:
“Il padel è uno sport bellissimo ed è molto divertente. Mi piace parecchio e lo sto praticando come hobby. Chi perde paga la cena e, francamente, sto mangiando parecchio gratis. Scherzo, ovviamente. Intanto, mi preme sottolineare la bellezza di Messina. Un panorama mozzafiato. Non pensavo che una città come Messina potesse offrire così tante bellezze. Abbiamo fatto un giro e sono rimasta davvero impressionata.”

Grande attenzione anche alla cornice della città di Messina anche se il focus principale non può non coincidere con la grandissima crescita di questo sport che, nell’immaginario collettivo, almeno a livello pratico, si sta sempre di più avvicinando proprio al tennis di Francesca Schiavone. Ma si aspettava una crescita simile?
“In parte si, perchè si tratta di uno sport che ti appassiona, molto veloce e attivo, tutti possono giocarci a qualsiasi livello. Rispetto al tennis è molto diverso, meno complesso e con spazi ridotti. Per gli amatori, indubbiamente, il padel è molto più divertente. Poi si gioca in quattro e le responsabilità si dividono”.
Infine cosa ci sarà nel futuro di Francesca Schiavone?
“A settembre inizio con la mia nuova accademia di tennis, due campi per i giovani, specialmente per i bambini, con un sistema che abbiamo, di fatto, inventato noi. Poi ci sarà anche attività per gli agonisti, ma ci concentreremo molto sui più piccoli”.
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Tommaso Serena.