Share This Article
Trentino classe 1986, Francesco Martinelli oltre a essere la punta di diamante dell’Autocadoneghe Squadra Corse è uno dei piloti più forti che prendono parte al CIVS. Probabilmente è definibile come il Road Racer più puro a prendere parte al campionato.
Comincia con le moto a 6 anni con un mini enduro degli anni 70 riesumato dal garage del cugino, rimesso a posto e con il quale inizia una passione che lo porterà ben lontano, grazie anche al contributo del padre che coltiverà in lui la passione per le 2 ruote portandolo a vedere le gare che si disputavano sul territorio.

Non si fa attendere molto e la sua prima corsa su strada arriva nel 2010 con la corsa ungherese di Pannonia.
Nel 2013 corre nel Campionato Motard Triveneto che chiude al quinto posto, e nello stesso anno arriva la sua prima salita a Spoleto dove grazie anche a un paio di squalifiche riesce ad agguantare il quarto posto.
I presupposti sono ottimi, e l’anno successivo decide di prendere parte a qualche gara del regionale Triveneto dove sul circuito di Adria porterà a casa la sua prima vittoria in carriera. Qualcosa è scattato e lo si noterà ben presto: decide di partecipare al CIVS e col suo KTM 450 batterà una concorrenza agguerritissima capitanata da Bentivoglio. Francesco è campione italiano per la prima volta. Il 2015 sarà l’anno dell’Europeo, sempre col fidato Supermoto sbaraglierà la concorrenza anche all’HCRR.

Dal 2016 al 2018 arriva un periodo di stop, e nel 2019 torna al via del CIVS nella classe Naked. La sua nuova compagna di gare è la Triumph Street Triple 675 con la quale contenderà il titolo con un avversario del calibro di Stefano Manici fino all’ultima tappa, il passo dello Spino. Manici avrà la meglio ma lui sarà pronto a rifarsi.
Il riscatto arriverà e in maniera clamorosa: il titolo 2020 sarà suo a punteggio pieno. Ogni singola manche di gara della classe verrà vinta da Martinelli.

La stagione appena conclusa sarà teatro di una sfida epocale per Francesco. A contendergli il titolo c’è Stefano Bonetti, il simbolo italiano nel mondo delle Road Races. I due se la giocheranno in pratica per tutto il campionato, ma un paio di cadute impediranno al pilota di Trento di riconfermarsi al vertice della categoria.
Ora per Martinelli è tempo di pensare alla stagione in arrivo, le modifiche al regolamento da quest’anno vedono la classe Naked accorpare sia i 600 che i 1000. Un problema si direbbe, ma non per lui.
La sfida lo entusiasma e fidatevi… ci sarà da divertirsi.