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Cos’è l’aspettativa?
“Una forte convinzione che qualcosa può accadere”, questo è il significato; quindi io giocatore/atleta sono convinto che qualcosa sta per accadere, quanta pressione sulle mie spalle!, ma mi chiedo, in realtà ho bisogno di sapere se sarà una giornata buona o no?, nel golf ho bisogno veramente di sapere se il prossimo colpo andrà bene o no?. Se scelgo il dubbio, l’insicurezza, al desiderio di fare una buona performance, come posso libera dal condizionamento delle aspettative.!!!

Nel golf, questo gioco delle aspettative è inutile e ci limita, perché esiste l’handicap e non è scontato che si riesca sempre a giocare il proprio handicap di gioco; quando credete di sapere cosa aspettarvi da voi e lo concordate con tutti, senza rendervene conto, alzerete un muro non facile da buttare giù, perché il golf è uno sport di incertezze. Quindi lo scopo delle aspettative qual è? Se vogliamo arrivare a una migliore performance, possiamo respingerle per aggiudicarci la partita e giocare, accettare che la vita abbia ben poco di stabile, cercare di godere e lasciare che il resto sia imprevedibile, così da liberarci del gioco delle aspettative, sia dentro che fuori dal campo da golf.
Il concetto “ cosa vogliamo “ diventa una questione di coraggio
Come all’ultima gara che ho partecipato come caddie: seguivo una ragazza che l’ultimo giorno di gara era nel team leader, le altre ragazze con grandi aspettative di vittoria, lei invece ha giocato trovando la forza di cercare il suo potenziale e ha chiuso al secondo posto, per lei inaspettato; quindi l’essere consapevole delle proprie capacità dà motivazione, è questa conoscenza che ci porta ad accettare le sfide, non focalizzarci sul risultato, ma vivere la prestazione tenendo le aspettative basse; capire che avere delle aspettative spesso può portare a risultati negativi e che, se le controllassimo, ci daremmo la possibilità di giocare senza paura.

Le aspettative sono il problema della fiducia di un atleta, ci si aspetta di giocare al meglio grazie al proprio talento e all’allenamento, ma tutto ciò non basta, bisogna sapere tradurre le aspettative in obiettivi, è questo che fa la differenza! . Credo che un buon lavoro sul goal setting possa aiutare ad affrontare le difficoltà e gli imprevisti e, più si è bravi, più bisogna sapere gestire le aspettative al meglio, perché hanno la tendenza a crescere in modo poco realistico.

“ Io sono il padrone del mio destino, il capitano della mia anima, sono invincibile” dal film “ Invictus – l’invincibile” tratto dal romanzo “Ama il tuo nemico” di John Carlin