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Ci ha lasciato un pilastro della ginnastica italiana, fondatore della Libertas Novara ed allenatore di livello nazionale. La nipote Chiara Contaldo ricorda suo nonno Davide Sacchi
La ginnastica artistica non è solamente una passione, ma prima di tutto è una grande famiglia. In questi giorni si è pianta la scomparsa di Davide Sacchi, storica colonna portante che ha dedicato la sua vita allo sviluppo di questa disciplina. Insieme alla sua dolce metà Mariuccia Ardemagni, ha fondato negli anni ’50 la società Libertas Novara dove ha allenato generazioni di piccole ginnaste trasmettendo loro sani principi educativi. Un amore e una dedizione riconosciute dal CONI nel 2008 con l’ambito “Premio Gorla, una vita per lo sport”.
“Mio nonno parlava poco. Non era un uomo di tante parole, ma osservava tanto.” Ricorda Chiara Contaldo, nipote di Davide Sacchi. “Aveva una testa incredibile. Ha iniziato a fare ginnastica artistica da bambino vedendo dei ragazzi che facevano acrobazie. Da quel momento non ha più abbandonato questa passione. A primo impatto poteva sembrare un personaggio chiuso. Non aveva né cattive né belle parole. Era severo in palestra, ma quella severità giusta ed educatrice. Aveva un cuore d’oro.”
I suoi più grandi successi
Erano gli anni ’50 quando Davide e Mariuccia Sacchi presero la decisione di staccarsi definitivamente dalla Pro Novara, società storica di ginnastica artistica sul territorio, e fondare una propria realtà che sposasse al meglio il loro concetto di sport. Così nacque la Libertas Novara.
“I miei nonni avevano questa bellissima idea che la ginnastica artistica fosse praticabile da chiunque. Loro allenavano tutti spronandoli a dare sempre il massimo. Hanno portato numerose ginnaste a livello nazionale, ma non esisteva solamente l’agonismo. Il loro impegno era costante, erano dei carbonai. Mi ricordo che entravano in palestra la mattina e rimanevano lì fino all’ora di cena, anche più tardi.” Prosegue Chiara.
Davide e Mariuccia crebbero nella loro palestra intere generazioni di ginnaste che, indipendentemente dal livello, ottennero grossi risultati sia a livello locale che internazionale. La Libertas Novara era sempre presente sul territorio dalle gare minori fino a quelle d’élite come la Serie A. Senza ombra di dubbio la più grande soddisfazione della coppia, agonisticamente parlando, fu la figlia Donatella, atleta di ordine nazionale che nel 1976 partecipò alle Olimpiadi di Montreal.
Una dinastia devota alla ginnastica
Ora che Davide e Mariuccia Sacchi non ci sono più, le loro conoscenze e la loro passione sono state tramandate di generazione in generazione attraverso i figli. I Sacchi sono una vera e propria dinastia devota alla ginnastica. Oltre alla già citata Donatella Sacchi, ex-ginnasta azzurra ora presidentessa del Comitato Tecnico Internazionale dell’Artistica Femminile, anche il figlio Andrea ha percorso le orme paterne allenando giovani campioni presso la S.G. Libertas Vercelli, tra cui il campione Enrico Pozzo.
“Questa è la nostra famiglia. Siamo cresciuti in un mondo dove si respirava polvere e magnesia. L’unico rammarico che ho è che non vedrò mai più far fare ginnastica come facevano i miei nonni. I tempi sono cambiati ed è cambiato anche il modo di allenare.” Conclude Chiara.
di Silvia Barbieri
