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Il direttore tecnico, Enrico Casella: “La sua voglia di gareggiare è più forte di tutto”
Vanessa Ferrari, la ginnasta italiana che durante le Olimpiadi di Tokyo 2020 ha vinto la medaglia d’argento al corpo libero, si è sottoposta in questi giorni al programmato intervento chirurgico ai piedi. Come aveva annunciato sui social, questa procedura era necessaria dal momento che una sporgenza ossea pungeva il tendine del piede sinistro procurando forti dolori.
L’operazione, condotta presso la Casa di Cura I Cedri – Habilita a Fara Novarese dal prof. Giacomo Zanon, responsabile dell’Unità di Sport Medicine, è perfettamente riuscita. “Tolto il dente tolto il dolore!” – scherza sui social il caporal maggiore dell’Esercito Italiano, appena svegliatasi dall’anestesia. Domani sarà già dimessa e potrà tornare a casa per seguire però una settimana di riposo totale e un mese di rigoroso stop. Ce ne vorranno almeno sei per rivederla in palestra ma l’argento olimpico non si butta giù, anzi ribadisce che non avrebbe affrontato questo ennesimo intervento se non per tornare presto in pedana.
“Colpisce la sua forza d’animo e la voglia di continuare – ammette il DTN Enrico Casella che l’ha cresciuta alla Brixia di Brescia accompagnandola in tutti i momenti, belli e brutti, della sua incredibile carriera – Vanessa è un esempio proprio per la sua determinazione. È ciò che la rende speciale, quella voglia di gareggiare sempre ad altissimo livello e che l’ha portata così in alto”.
La riabilitazione sarà molto lunga, come nel 2019, e probabilmente non la vedremo in azione prima del 2023. Dovrà saltare gli Europei di Monaco di Baviera e – quasi di certo (il quasi è d’obbligo conoscendola) – i Mondiali di Liverpool all’inizio di Novembre. Però siamo sicuri che la rivedremo ancora in body, pronta a giocarsi una medaglia. Perché la storia agonistica della Ferrari non è ancora finita!
