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Torna l’International Swimming League e lo fa nel migliore dei modi: dando spettacolo.
Tanti gli atleti che sono stati impegnati in questa quattro giorni di gare, da giovedì ad oggi.
Partiamo dai cento stile libero, a totale ed esclusivo appannaggio degli australiani. Nelle donne Emma McKeon prosegue nel suo periodo magico dopo l’oro olimpico, stampando un ottimo crono, ovvero 51”28, con 24”69 al passaggio ai cinquanta metri. Negli uomini invece è Kyle Chalmers che si prende una piccola rivincita dopo la beffa di Tokyo per mano di Caeleb Dressel, trionfando nei cento metri in 46”30, toccando davanti al russo Grinev per soli 7 centesimi.
L’italiano Miressi vira al primo posto, con un incoraggiante 22”30, per poi chiudere solamente quinto con un crono finale di 46”90. Grande vittoria per Thomas Ceccon, capace di toccare in 51”85, davanti a Duncan Scott per soli 24 centesimi di secondo.
Prestazione da sottolineare per Martina Carraro, che vede svanire le proprie ambizioni di vittoria per mano di Alia Atkinson, stessa sorte toccata anche a Matteo Rivolta che ha conquistato il secondo posto nei cinquanta farfalla in 22”52. Il campione europeo Nicolò Martinenghi con un 56”31 non riesce a confermare quanto fatto vedere agli europei, cedendo il primo posto nei cento rana ad Arno Kamminga.

Grandi risultati anche nella Skin Race per gli italiani: Martina Carraro non riesce a trionfare, impresa che però porta a termine Matteo Rivolta, vincendo e convincendo contro un temibile Tom Shields e portandosi a casa un lauto bonus di ben undicimila dollari. Il team azzurro, gli Aqua Centurions, esce quindi con una classifica generale incoraggiante in attesa di tornare in vasca.
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Tommaso Serena