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Alla Kosmos Rovereto la Coppa Italia Centri Giovanili
Kosmos Rovereto vince la Coppa Italia Centri Giovanili, imponendosi in finale contro l’Arco Club Riccione per 210-205, ed aggiudicandosi così la seconda vittoria del trofeo: l’altra Coppa la vinsero nel 2004. Dopo un anno di assenza è dunque tornata la Coppa Italia Centri Giovanili che ha premiato con il primo posto la società trentina del Kappa Kosmos Rovereto.
Al Palazzetto dello Sport di Castelfranco Emilia, grazie all’organizzazione degli Arcieri del Forte supportati dal Comitato Regionale Emilia Romagna e da volontari arrivati da altre società della regione, la Coppa Italia Centri Giovanili, che tradizionalmente chiude la stagione agonistica e gli Eventi Federali Nazionali, è stata portata a termine nonostante le difficoltà dovute alla pandemia.

Il pubblico che normalmente partecipa attivamente con coreografie, striscioni e tifo non è potuto rimanere sugli spalti del campo di gara per evitare pericolosi assembramenti. Gli organizzatori, tuttavia, avevano pensato a un luogo attiguo al palazzetto per poter permettere ai numerosi presenti di seguire le gare e fare il tifo seguendo la competizione da uno schermo.
E’ stata nel complesso una due giorni di gare bella ed avvincente che ha visto anche la partecipazione dell’azzurra Lucilla Boari, medaglia di bronzo a Tokyo 2020, aprire la competizione con un sentito in bocca al lupo a tutti i giovani arcieri partecipanti. Alla cerimonia di chiusura, Natalia Valeeva ha portato il suo saluto: l’ex azzurra, che vanta un palmares tra i migliori al mondo, è adesso impegnata nelle vesti di coach della Nazionale, con la quale ha vissuto da protagonista l’Olimpiade di Tokyo.
La finale
La competizione ha premiato con la vittoria conclusiva il Kappa Kosmos Rovereto che schierava Thomas Petrolli, Mattia Fenzi, Valentino Guglielmon, Sara Caporale, Alyssa Sociati, Maddalena Francesconi ed Eleonora Tommasini, seguiti dai coach Cristina Ioriatti e Flavio Novello. Il gruppo trentino è riuscito ad avere la meglio in finale sull’Arco Club Riccione che contava sulle frecce di Lorenzo De Patra, Lorenzo Fabrizioli, Giacomo Gambuti, Samuele Pecci, Simone Vernocchi, Ana Morgagni e Rebecca Pecci, seguiti dal tecnico Raimondo Luponetti.

Dopo una un’altalena di emozioni, al termine delle 4 volée la finale è terminata 210-205 per il Kosmos Rovereto che è riuscito ad ammortizzare con regolarità e un’ottima media punti un errore arrivato alla seconda volée che poteva compromettere l’esito conclusivo della sfida: l’Arco Club Riccione era riuscito a riportare in equilibrio il match, ma non ha poi trovato i punti necessari per ribaltare il risultato nel finale.
Le semifinali
Le semifinali hanno trasmesso emozioni e colpi di scena: quando i giochi sembravano ormai fatti, come spesso accade nel tiro con l’arco, una freccia sbagliata ha stravolto l’andamento dei match.

Nel derby emiliano-romagnolo tra Castenaso Archery Team e Arco Club Riccione è stata un’ultima freccia sull’1 da parte del Castenaso a ribaltare la situazione e a portare il team di Riccione a giocarsi la finalissima: la partita è finita 203-200, con almeno 6 punti dilapidati da parte del Castenaso che ha potuto comunque festeggiare un ottimo bronzo.
Anche l’altra semifinale, quella tra Kappa Kosmos Rovereto e la società ternana Arcieri Thyrus, si è risolta dopo un’altalena di emozioni e grande equilibrio. Alla fine il match si chiude con il conteggio certosino dei giudici di bersaglio per poter assegnare il passaggio alla finale: a spuntarla è la squadra trentina, che è riuscita ad avere la meglio di misura sugli umbri per 209-208.
I gironi eliminatori
Dopo le 30 frecce di qualifica, che servivano per comporre i gironi, le squadre si sono affrontate negli scontri diretti del proprio raggruppamento. Al termine delle sfide della prima fase eliminatoria le prime due squadre classificate dei 4 gironi si erano guadagnate l’accesso al secondo girone che ha visto arrivare alle semifinale le prime due classificate. Tutte le altre hanno continuato a sfidarsi per le posizioni di rincalzo.
Nel Girone A erano in gara il Kappa Kosmos, che ha chiuso la qualifica al primo posto, i campioni uscenti Arcieri Curtis Vadi, Arcieri Tre Torri – Cardano al Campo e Arcieri del Roccolo. Il Girone B era composto da Arcieri del Piave, Arcieri Città di Pescia, Arcieri Decumanus Maximus, Arcieri di Santo Stefano. Il Girone C da Arcieri Varian, Arcieri Thyrus, Malin Archery Team, Arco Club Riccione, mentre nel Girone D sono entrate Ypsilon Arco Club, Arcieri Bosco delle Querce, Arcieri Sagittario del Veneto, Castenaso Archery Team.
La classifica finale
1. Kappa Kosmos Rovereto
2. Arco Club Riccione
3. Castenaso Archery Team
3. Arcieri Thyrus
5. Arcieri di Santo Stefano
6. Arcieri Tre Torri
7. Arcieri Città di Pescia
8. Arcieri Bosco delle Querce
9. Arcieri Decumanus Maximus
10. Arcieri Curtis Vadi
11. Arcieri Sagittario del Veneto
12. Malin Archery Team
13. Ypsioln Arco Club
13. Arcieri Varian
15. Arcieri del Roccolo
16. Arcieri del Piave
Albo d’oro Coppa Italia Centri Giovanili
2003 – Compagnia Arcieri Del Sole
2004 – Kosmos Rovereto
2005 – Arcieri Iuvenilia
2006 – Arcieri Iuvenilia
2007 – Arcieri Iuvenilia
2008 – Sentiero Selvaggio di Venaria Reale
2009 – Compagnia Arcieri Del Sole
2010 – Sentiero Selvaggio di Venaria Reale
2011 – Arcieri del Piave
2012 – Arcieri del Piave
2013 – Sentiero Selvaggio di Venaria Reale
2014 – Arcieri Marano
2015 – Arcieri Decumanus Maximus
2016 – Arcieri Decumanus Maximus
2017 – Arcieri Torrevecchia
2018 – Arcieri di Santo Stefano
2019 – Arcieri Curtis Vadi2020 – non disputata
2021 – Kappa Kosmos Rovereto
Andrea Scheurer