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Il mondiale EWC (Endurance World Championship), da sempre combattutissimo ha al suo interno sempre visto due facce: quello del regolamento “standard” valido per tutte le tappe della competizione, e quello della tanto amata e feroce 8 ore di Suzuka.
Prenderemo in esempio un’annata speciale quale il 2011. E prenderemo in esempio 2 squadre che hanno in comune nel marchio e nel modello della moto, solo il nome: Suzuki S.E.R.T. e Yoshimura Suzuki Racing Team.
Partiamo con Suzuki S.E.R.T. (Suzuki Endurance Racing Team): Vincitore di ben 16 titoli mondiali EWC, senza l’ausilio di nessun aiuto elettronico alla guida fino al 2012. Moto con appoggio ufficiale della casa e specifiche tecniche EWC: peso della moto 170 kg per le gare che si disputano soltanto di giorno, 175 kg per le maratone endurance con una parte della contesa da svolgersi in notturna.

Telaio e telaietto devono restare di serie, ma sospensioni, forcellone e impianto frenante sono (o meglio, possono essere) sostanzialmente diversi dal modello di produzione.
Per quanto riguarda il motore (stock) invece le modifiche sono molto limitate, è possibile naturalmente sostituire scarico e filtro dell’aria, lavorare la testa per aumentare il rapporto di compressione e i condotti di aspirazione e scarico. Si può anche modificare la distribuzione, variando alzata e durata delle camme, ma restando il vincolo di pistoni, valvole e relative sedi e molle originali oltre un certo limite non ci si può fisiologicamente spingere.
E’ permessa anche la sostituzione delle bielle per questioni di affidabilità (quindi non possono essere più leggere delle originali) e di frizione, pompa dell’olio e dell’acqua nonché del cambio. Vittorie 8h Suzuka: 1983 con Suzuki GS1000R.
Adesso passiamo allo Yoshimura Suzuki Racing Team

Suzuki ha corso in forma ufficiale alla 8h di Suzuka sempre con Yoshimura a far da tramite. La moto usava (e usa ad oggi) centraline originarie della MotoGP con accorgimenti per renderle meno aggressive. Nello specifico una centralina Yoshimura sviluppata con aiuto della Mitsubishi. Un lavoro condiviso, anche perchè in MotoGP nella prima era e fino a pochi anni fa, la Mitsubishi faceva centraline per Suzuki.
Per quanto riguarda il regolamento si trovano delle limitazioni per il motore nelle sue parti interne. Mentre per quanto riguarda l’aspetto telaio, corpi farfallati, elettronica e altri componenti il regolamento è praticamente OPEN.
Vittorie 8h Suzuka: 1978 e 1980 con Suzuki GS1000, 2007 e 2009 con Suzuki GSX-R1000.
Detto questo la 8h di Suzuka 2011 vedrà vincitrice F.C.C. TSR Honda…
Ma le nostre 2 antagoniste?
Yoshimura si piazzerà al secondo posto con un distacco di 38.765 secondi. Mentre S.E.R.T. chiuderà al nono posto beccandosi ben 9 giri di gap. Vi chiederete quindi cosa ci sarà mai di tanto speciale in questa annata. Semplice: S.E.R.T. vincerà il mondiale senza alcun aiuto alla guida sbaragliando tutta la concorrenza imbottita di TC & altri aiuti elettronici.
E chiuderà con la stessa moto nella top ten la gara più affascinante del mondo la 8 ore di Suzuka per l’appunto. Ad oggi però, i due team sono convogliati in un’unica entità. Già, perché nel 2020 i due rivali legati dalle moto della casa di Hamamatsu si sono fusi per dar vita al Yoshimura SERT Motul con l’appoggio ufficiale di Suzuki. E a quanto pare la mossa è stata azzeccata… il titolo EWC 2021 finirà nelle loro mani.