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Disponibile all’acquisto anche il terzo volume dell’opera in quattro parti di Lorenzo Molinari
La canoa è la più antica imbarcazione e le sue origini si perdono nel tempo. Migliaia e migliaia d’anni fa la canoa divenne un mezzo privilegiato per la caccia e la pesca, per il trasporto di persone e di merci e per l’esplorazione e la colonizzazione di terre anche molto lontane.
L’opera è divisa in quattro volumi cronologici e si presta anche alla consultazione, lasciandosi guidare dalle numerose immagini e aneddoti:
VOLUME 1. La canoa nell’antichità
VOLUME 2. Dal 1800 al 1954. Canoe in legno e pieghevoli
VOLUME 3. Dalla vetroresina al polietilene. Imprese estreme
VOLUME 4. Rafting e canoe gonfiabili. Canoa agonistica e campioni
Il terzo volume narra la storia della canoa da quando, a metà degli anni 1950, venne introdotta la vetroresina per la costruzione di scafi, che risultarono molto più rigidi e robusti di quelli in legno e tela delle canoe pieghevoli. Questa innovazione consentì di ottenere canoe con cui poter affrontare sezioni di fiumi fino allora impensabili.

Parallelamente, la vetroresina venne introdotta nel settore delle canoe d’agonismo, tema trattato nel Volume 4, e in quello delle canoe da mare, lago e fiumi facili a uso ricreativo, turistico ed esplorativo. In particolare nel 1970 in Inghilterra venne prodotto il primo kayak da mare, ispirato a quelli Inuit.
Il libro presenta i cantieri che hanno contribuito a queste due grandi rivoluzioni in termini di materiali e che hanno saputo offrire modelli sempre più specifici per i vari utilizzi richiesti dal mercato.
Inoltre, sono presentate le imprese più significative fluviali e marine, realizzate dalla metà degli anni 1950 a oggi, insieme ai loro protagonisti.
Il volume conta 362 pagine in grande formato e circa 280 immagini a colore e in bianco e nero.