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Ogni uscita in bici può essere un sogno o un incubo se non si hanno gli equipaggiamenti giusti
Il ciclismo è uno sport di resistenza. In genere in sella alla bicicletta si passano molte ore e si percorrono molti chilometri. Per questo è fondamentale avere con sé tutto quel che è necessario per affrontare il tempo della pedalata con la giusta serenità, evitando sorprese. Ci sono cose da non dimenticare quando si va in bici vediamo insieme quali sono. Ovviamente dall’elenco abbiamo volutamente tenuto fuori accessori di sicurezza come il casco e le luci di segnalazione perché dovrebbero essere sempre parte del nostro equipaggiamento, anche in caso di uscite molto brevi.

Camera d’aria e kit di riparazione
La prima cosa da non dimenticare è una camera d’aria di ricambio. In commercio si trovano anche degli efficaci liquidi antiforatura, ma nulla può sostituire la camera d’aria quando la foratura è di dimensioni importanti. Per questo è fondamentale averne con sé almeno una in ogni uscita. Meglio se due. Non si sa mai. Ovviamente è necessario avere anche gli attrezzi adatti a sostituire una camera d’aria forata. E sarebbe meglio portare anche un kit di riparazione perché, se non viene rimossa correttamente la causa della foratura, potremmo danneggiare anche le camere d’aria di ricambio. Da non scordare anche una buona pompa per gonfiare la ruota, altrimenti sarà tutto inutile.
Borraccia
Tra le cose da non dimenticare in bici c’è sicuramente la borraccia. Soprattutto nelle stagioni calde e durante le uscite lunghe avere con sé una borraccia è indispensabile. I ciclisti, di solito, hanno una mappa mentale con tutte le fontanelle presenti sul circuito di allenamento, ma quando non si conoscono le strade e non si hanno punti di riferimento, avere una o due borracce può salvarci dalla disidratazione.
Soldi o carta di credito
Possono sembrare inutili, ma servono più di quanto si possa pensare. Spesso, infatti, ci si può trovare in una situazione difficile, magari una crisi di fame e avere dei soldi con noi può fare la differenza. Immaginate di essere a cento chilometri da casa e aver finito la “benzina”. Vedete un bar, ma non avete soldi. Sarebbe un dramma.
Smartphone
Ormai non ne possiamo fare a meno. Siamo iperconessi, collegati 24 ore su 24, e anche quando usciamo in bicicletta sicuramente lo portiamo con noi. È un bene. Anche avere il telefono con sé è molto importante. In un mondo ormai privo di cabine telefoniche è l’unico mezzo per chiamare i soccorsi in caso di guasto meccanico impossibile da riparare.
Attrezzo multifunzione
La bicicletta è un mezzo meccanico e come tale soggetto a guasti. Se quello più frequente è la foratura, per la quale avremo una camera d’aria di ricambio, ce ne sono altri che dobbiamo essere preparati ad affrontare. Per farlo è fondamentale avere un attrezzo multifunzione con cacciavite, chiave esagonali, leva gomme e leva catena. In commercio se ne trovano svariati, per scegliere quello giusto occorre considerare il tipo di viti montate sulla nostra bici. Infatti è inutile, ad esempio, avere un cacciavite piatto quando la nostra bici ha tutte le viti a stella o avere una chiave esagonale se la nostra bici non monta quel tipo di bulloni.
Francesco Papa