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In un momento di crescita così delicato del circuito APT il nuovo presidente Luis Lobo ha parlato di come lavorerà per permettere al circuito una crescita adeguata ad una domanda in continua espansione:
“Il mio lavoro sarà far crescere il circuito, professionalizzarlo e garantire la migliore organizzazione possibile dei tornei APT. Amo questo mio lavoro e sono molto grato a Fabrice Pastor per la sua fiducia. Nel gennaio 2022 stavamo parlando proprio Fabrice e io a casa di un amico comune ed è stato a marzo, durante il torneo di Buenos Aires, che ha mostrato interesse per il mio profilo e che ha voluto che andassi a lavorare con lui. Ed eccomi qui. Do il massimo ogni giorno e c’è ancora molto da fare.”
C’è appunti moltissimo lavoro da fare, l’ambiente sembra però offrire le migliori condizioni possibili a Luis Lobo per svolgere il proprio lavoro:
“Questo circuito è in continua crescita e i leader dell’APT mi abbiano permesso di fare il mio dovere. Sono felice di lavorare con questo team che mi ha accolto nel miglior modo possibile e che approfitto per ringraziare. Tutti sono motivati e siamo in salita nello sviluppo del circuito. Siamo presenti in tre continenti e questo ci internazionalizza ancora di più. Settimana dopo settimana stiamo migliorando.”
Una menzione particolare va anche al predecessore, capace di svolgere un eccellente lavoro:
“Thomas Johansson lo conosco da diversi anni: è un ottimo tennista e una bella persona. Quando sono arrivato abbiamo iniziato a lavorare insieme ma le situazioni della vita fanno sì che alcuni lascino la barca e altri continuino l’avventura. Lo ringrazio profondamente per avermi aperto le porte e per avermi accolto così bene.”
La questione più spinosa è ovviamente quella della competizione tra i diversi circuiti, a tal proposito Lobo non esclude un dialogo tra le parti:
“Penso che si debba analizzare la situazione e fare un passo indietro per vedere cosa è successo nel tennis. Ci sono sempre state discussioni attorno a un tavolo per il bene del tennis stesso, sebbene ci fossero differenti punti di vista. Penso che dovremmo fare lo stesso per il padel e, secondo me, l’APT Padel tour è aperto a fare tutto il necessario per il bene di questo sport.”
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Tommaso Serena
