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Dal 18 al 24 ottobre a Kitakyushu, in Giappone, si disputeranno i Mondiali 2021 di ginnastica artistica, Italia al secondo turno di qualificazioni.
Dal 18 al 24 ottobre a Kitakyushu si disputeranno, come da calendario, i campionati mondiali di ginnastica artistica. La manifestazione infatti non è stata nè cancellata nè posticipata a causa della pandemia da Coronavirus. Dapprima programmati per Copenaghen, ora invece avranno luogo a Kitakyushu, città natale del presidente della FIG Morinari Watanabe, una rarità dal momento che quest’anno i Mondiali e le Olimpiadi coincidono di anno e di nazione, un’eccezione capitata solamente nel 1992 e nel 1996.
L’Italia femminile, ai sorteggi, è stata ancora una volta sfortunata. Se a Tokyo era capitata al primo turno, questa volta le azzurre sono finite nella seconda rotazione scendendo in pedana il 14 ottobre alle ore 11.30 locali (04.30 italiane). Si partirà dalle parallele asimmetriche e in rotazione con loro ci saranno Gran Bretagna, Olanda e Ungheria.
Le ragazze del DT Enrico Casella dovranno dare il meglio e soltanto il giorno successivo sapranno se avranno conquistato la qualificazione ad alcune finali, visto che il turno eliminatorio è spalmato su due giorni (sette suddivisioni il lunedì, le rimanenti tre il martedì). Cina in prima suddivisione, USA e Canada in terza, Giappone in quinta, Germania in sesta, Francia e Romania in settima, Brasile in nona, Russia e Belgio in decima.

L’Italdonne si prepara a Riccione
A neanche tre settimane dalla chiusura dei Giochi, l’Italia ha già iniziato la sua preparazione con il collegiale di Riccione. La manifestazione prevista per ottobre non sarà l’evento clou della stagione dal momento che non sono previste prove a squadre ed ogni nazione dovrà schierare quattro ginnaste che competeranno solamente per l’all-around e le varie specialità. Un ottimo riscatto per tutte le azzurre che purtroppo non hanno potuto partecipare alle Olimpiadi come Giorgia Villa, Elisa Iorio e Desiree Carofiglio.
Le parole di Enrico Casella
Il DT Enrico Casella ha parlato delle prospettive per i Mondiali nelle dichiarazioni rilasciate attraverso i canali federali: “È un’edizione individuale, quindi non c’è la gara a squadre, ma solo le finali di specialità e l’all-around. Vanessa Ferrari, dopo la fantastica medaglia conquistata a Tokyo, si sta godendo un meritato riposo. Vedremo per il suo futuro cosa fare. È un Mondiale un po’ particolare: di solito nell’anno delle Olimpiadi non c’è mai un campionato del mondo e farne uno a così breve distanza dalle Olimpiadi non ha molto senso. Per le ragazze che non hanno potuto partecipare ai Giochi, perché infortunate, se recupereranno per tempo, potrebbe essere una grandissima occasione. Discorso diverso per chi è stato in Giappone fino a tre settimane fa: un appuntamento così a breve termine – venendo dalla gestione di un quinquennio, che poi tra per diventare un triennio, visto che Parigi è così vicina – non mi sembra una grande idea”.

Il tecnico bresciano ha poi proseguito: “La cosa più importante dal mio punto di vista, ossia la prova di squadra, non c’è. Ed è come squadra che noi dobbiamo dimostrare di essere sempre tra i migliori, come abbiamo fatto anche questa volta, passando dal bronzo a Stoccarda 2019 al quarto posto a Tokyo 2021, a pochi decimi dal bronzo olimpico. Dopo aver battuto la Cina in Germania qualcuno si domandava quando ci sarebbe ricapitato, invece alla prima occasione l’abbiamo fatto di nuovo. Questo per noi è molto, molto importante”.