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Mondiali Indoor Belgrado: Jacobs si qualifica alla semifinale
Nella seconda mattinata dei Mondiali indoor di Belgrado il campione olimpico Marcell Jacobs ha cominciato l’avventura iridata nei 60 metri con il primo posto nella propria batteria: 6.53 il crono per lo sprinter azzurro, quarto tempo complessivo dopo l’eccellente 6.46 dello statunitense Marvin Bracy, il 6.51 del campione del mondo in carica Christian Coleman (Usa) e il 6.52 del qatarino Femi Ogunode.

Nel tardo pomeriggio sono in programma le semifinali: Jacobs sarà nella seconda delle tre, alle 18.48: l’azzurro correrà in terza corsia, l’ivoriano Cissé in quarta, il britannico Thomas in quinta, sesta per il giapponese Tada, settima per l’estone Nazarov, ottava per l’indonesiano Zohri, tutti avversari che in batteria hanno corso tra 6.55 e 6.59. Bracy sarà nella prima semifinale alle 18.40, Coleman e Ogunode nella terza alle 18.56. Qualificazione diretta per i primi due di ogni semifinale, più due tempi di ripescaggio: questa è la strada verso la finale delle 21.20.
60 metri
Jacobs vince la sua batteria in 6.53, con impressione di facilità e rialzandosi negli ultimi metri, quando era già piuttosto ampio il margine sui concorrenti Jerod Elcock (Trinidad&Tobago, 6.63) e Imranur Rahman (Bangladesh, 6.64). Ma la vera sfida, per Marcell Jacobs, era a distanza, con gli sprinter americani ai quali stasera contenderà le medaglie. Non si risparmia Marvin Bracy che sfodera un superlativo 6.46 in batteria, primato personale migliorato di due centesimi rispetto al 6.48 corso nel 2014, e poi di nuovo tre settimane fa ai campionati americani dal 28enne della Florida.

Nella sua batteria, si rivede il quatarino di origine nigeriana Femi Ogunode che non correva i 60 proprio da quella finale iridata in Polonia (quando vinse il bronzo) e che si candida al podio con 6.52; è di livello anche il 6.55 dell’estone Karl Erik Nazarov, mentre l’altro azzurro Giovanni Galbieri esce di scena con 6.66 (quinto posto). Il primatista del mondo Christian Coleman passeggia in 6.51: l’americano non si scompone per la falsa partenza del pakistano Hameed al suo fianco, poi al secondo start ruggisce con un’accelerazione magistrale e smette di correre già con venti metri d’anticipo.
Buon avvio anche per l’ivoriano Arthur Cissé (6.55) che nella sua batteria mette in fila il giapponese Shuhei Tada (6.57) e l’indonesiano Lalu Muhammad Zohri (6.58). Da segnalare pure il 6.57 del canadese Bolade Ajomale e il 6.59 del britannico Adam Thomas che completano il quadro di dieci velocisti sotto i sei e sessanta nel primo round.
Jacobs: “Gara tosta, ma ci sono”
“L’importante era passare il turno e andare avanti, cercare di sprecare meno energia possibile – il commento del doppio oro olimpico dei 100 e della 4×100 Marcell Jacobs – Sarà una gara tosta, gli americani che quest’anno avevano già corso più veloce di me sono andati veramente bene, con facilità in batteria.
Ma io ci sono, sono qui per mettermi alla prova. Queste indoor mi aiuteranno per fare ancora meglio nei 100 metri dell’estate, soprattutto nella prima parte di gara”.
Andrea Scheurer