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Nelle prime due edizioni delle olimpiadi con la presenza della Mountain Bike l’Italia registrò ben due ori con Paola Pezzo.
La storia della Mountain Bike alle Olimpiadi era cominciata sotto i migliori auspici per i colori azzurri. Infatti la MTB fu introdotto per la prima volta nei giochi a cinque cerchi all’edizione di Atlanta del 1996 e la gara femminile del Cross Country aveva visto trionfare la nostra Paola Pezzo. Un successo che la nostra nazionale purtroppo è riuscita a bissare solo una volta, sempre con la Pezzo ai giochi di Sidney quattro anni dopo. Ripercorriamo insieme le entusiasmanti gare di Mountain Bike ai giochi olimpici nella speranza di vedere il tricolore sventolare nuovamente, magari in questa edizione di Tokyo.
L’esordio del Mountain Biking
La Mountain Bike diventò sport olimpico solo alla ventiseiesima edizione dei giochi moderni. I primi campioni olimpici furono l’olandese Bart Brentjens e l’azzurra Paola Pezzo. Per entrambi si trattò di una gara senza storia, con Brentjens che staccò la medaglia di argento, lo svizzero Frischknecht, di oltre due minuti e mezzo e di quasi tre minuti alla medaglia di bronzo, il francese Miguel Martinez. Anche la Pezzo riuscì ad imporre alle avversarie distacchi consistenti. Infatti la canadese Alison Sydor arrivò seconda staccata di oltre un minuto e la terza classificata, la statunitense di origini italiane Susan DeMattei, di quasi due minuti.
A Sidney bis della Pezzo
Nei primi giochi del nuovo millennio, la Mountain Bike si confermò sport olimpico. Nell’edizione di Sidney tra gli uomini si registrò la vittoria di Martinez, già bronzo ai giochi di Atlanta, che superò il belga Meirhaeghe e lo svizzero Sauser, rispettivamente medaglia di argento e medaglia di bronzo. Tra le donne si confermò campionessa olimpica la nostra Paola Pezzo con alle spalle la svizzera Barbara Blatter e la spagnola Marga Fullana.
Mountain bike alle olimpiadi: Atene e Pechino
Ai giochi olimpici di Atene e Pechino brillò forte la stella di Julien Absalon. Il francese, infatti, si impose limpidamente in entrambe le edizioni consolidando un dominio che in quegli anni lo vedeva essere il protagonista assoluto del panorama mondiale del Cross Country. Tra le donne, nell’edizione greca, vinse la norvegese Gunn-Rita Dahle. Mentre nell’edizione cinese Anne-Caroline Chausson completò il medagliere tutto francese della Mountain Bike.
Mountain bike alle olimpiadi: Londra e di Rio
I giochi della trentesima edizioni videro trionfare tra gli uomini il ceco Jaroslav Kulhavy davanti allo svizzero Nino Schurter e all’azzurro Marco Aurelio Fontana. Il bronzo di Fontana è l’ultima medaglia che la nostra nazionale è riuscita a conquistare ai giochi olimpici nella Mountain Bike. Tra le donne, primo posto per la francese Julie Bresset, secondo posto per la tedesca Sabine Spitz e terzo posto per la statunitense Georgia Gould. Ai giochi di Rio de Janeiro, invece, i primi due posti si invertirono rispetto a quattro anni prima con Schurter che precedette Kulhavy mentre il terzo posto fu conquistato dallo spagnolo Carlos Coloma Nicolas. Per le donne nei giochi carioca si impose la svedese Jenny Rissveds davanti alla polacca Maja Wloszczowska e alla canadese Catharine Pendrel.
Francesco Papa