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In questi giorni è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Bioparco di Roma e la Riserva Navegna Cervia per salvare gli anfibi rari
La Fondazione Bioparco di Roma e Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, in partnership con l’Università Roma Tre, hanno stipulato un accordo triennale per la salvaguardia dell’Ululone appenninico, il raro rospo dal ventre giallo e nero a rischio d’estinzione.

“Il progetto di conservazione dell’ululone riveste una grande importanza – sottolinea il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Francesco Petretti – visto che questo anfibio rischia di scomparire. I nostri keeper specializzati in anfibi allevano i piccoli dal momento della schiusa delle uova all’interno di una struttura dedicata esclusivamente all’allevamento di questa specie fino al momento del rilascio nella Riserva, che avverrà tra circa un anno”.
Uno sguardo all’Ululone appenninico

L’Ululone appenninico (Bombina pachypus) è una specie endemica dell’Italia peninsulare classificata dalla IUCN, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, come vulnerabile. Il suo nome particolare è dovuto semplicemente al suo richiamo. Quando è in presenza della compagna emette un verso simile all’ululato. Inoltre, quando si avvicina un predatore, produce sostanze disgustose dal forte odore di aglio e fa il morto a galla mostrando la pancia gialla e nera. Colori molto vistosi che fanno desistere dall’attacco.