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La Nazionale Italiana Para Archery da domani, mercoledì 3 novembre, fino a domenica 7 novembre, sarà in raduno a Trapani presso la Caserma Giannettino 6° Reggimento Bersaglieri. Il raduno tecnico è stato convocato dal responsabile tecnico Guglielmo Fuchsova.

Al raduno sono stati convocati anche gli atleti vincitori delle medagli alle Paralimpiadi di Tokyo 2020: Travisani, Mijno, Petrilli, Virgilio ed Eleonora Sarti, uscita ai quarti da Tokyo 2020 nel compound, dopo aver perso contro la compagna di Nazionale Maria Andrea Virgilio.
Gli atleti convocati
Olimpico Open Maschile
Stefano Travisani (Fiamme Azzurre), Giuseppe Verzini (Arcieri Cormons).
Olimpico Open Femminile
Elisabetta Mijno (Fiamme Azzurre), Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo), Vincenza Petrilli (AIDA Sez. Tiro con l’Arco).
Compound Open Maschile
Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi), Giampaolo Cancelli (Arcieri D.L.F. Voghera)
Compound Open Femminile
Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre), Maria Andrea Virgilio (Dyamond Achery Palermo), Giulia Pesci (Arcieri Ardivesta)
W1 Maschile
Salvatore Demetrico (Dyamond Achery Palermo)
W1 Femminile
Asia Pellizzari (Società Arcieri del Castello)
Lo staff federale è composto, oltre che dal responsabile tecnico Fuchsova, dall’allenatore Antonio Fusco, dall’assistente tecnico Fabio Fuchsova, dalla fisioterapista Chiara Barbi e dallo psicologo Gianni Bonas.
La cerimonia di premiazione della Nazionale Olimpica e Paralimpica a Tokyo 2020
La FITARCO ha di recente celebrato i protagonisti azzurri al Salone d’Onore del CONI: gli arcieri che hanno conquistato un podio ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo, tutti gli atleti titolari allo Yumenoshima Park Achery Field e lo staff tecnico che hanno permesso al tiro con l’arco italiano di vivere un’estate davvero fantastica che ha portato in dote 5 podi complessivi.

Alla presenza del Presidente CONI Giovanni Malagò, del Presidente CIP Luca Pancalli, del Segretario Generale CONI Carlo Mornati e del Direttore Generale di Sport e Salute Diego Nepi Molineri sono stati celebrati gli atleti azzurri della nazionale olimpica e paralimpica.
A ricevere il premio, dopo aver vinto tre medaglie alle paralimpiadi, sono stati: Maria Andrea Virgilio bronzo nel compound open, Vincenza Petrilli argento nel ricurvo open e il duo mixed team composto da Elisabetta Mijno e Stefano Travisani nel ricurvo open.
Di questi quattro arcieri tre erano esordienti; Virgilio, Petrilli e Travisani, mentre per Mijno si tratta del terzo alloro, dopo l’argento individuale di Londra 2012 e il bronzo mixed team di Rio 2016.

Dalle olimpiadi l’Italia è reduce dal bronzo di Lucilla Boari, prima medaglia femminile nella storia del tiro con l’arco italiano ai Giochi, e l’argento di Mauro Nespoli che, dopo quattro partecipazioni olimpiche ha ottenuto il primo podio individuale che fa seguito all’argento a squadre di Pechino 2008 e all’oro a squadre di Londra 2012.
Nelle Paralimpiadi l’Italia ha firmato la decima edizione consecutiva con almeno una medaglia vinta, raggiungendo quota 31 podi in 13 edizioni. Prima di Tokyo, erano 28 le medaglie vinte alle paralimpiadi dalla nazionale italiana, di cui 8 ori, 10 argenti e 10 bronzi. 18 medaglie sono arrivate dalle gare individuali, le restanti 10 dalle gare a squadre.
Due podi nella stessa edizione dei Giochi
L’Italia a Tokyo è arrivata a quota 9 medaglie vinte: dopo il bronzo individuale di Giancarlo Ferrari a Montreal ’76 e a Mosca ’80, dopo il bronzo a squadre ad Atlanta ’96 con Bisiani, Frangilli e Parenti, l’argento a squadre a Sydney 2000 con Di Buò, Bisiani e Frangilli, l’oro individuale di Marco Galiazzo ad Atene 2004, l’argento a squadre a Pechino 2008 con Di Buò, Galiazzo e Nespoli, l’oro a squadre a Londra 2012 con Frangilli, Galiazzo e Nespoli, a Rio 2016 arrivò un 4° posto della squadra femminile composta da Sartori, Mandia e Lucilla Boari. Con le due vittorie raggiunte a Tokyo 2020, per la prima volta, sono arrivati 2 podi nella stessa edizione.
Andrea Scheurer