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Dopo averlo atteso a lungo oggi si concluderà il Qatar Major 2022, prima tappa del Premier Padel, che ha visto come protagonisti assoluti Ale Galan e Juan Lebron vs Martin Di Nenno e Paquito Navarro, pronti a giocarsi la finale.
Nel frattempo il presidente della FIP Luigi Carraro ha fatto il punto circa la crescita del padel nel mondo, con particolare attenzione agli Stati Uniti, una vera e propria potenza dal punto di vista sportivo, la cui conquista potrebbe rappresentare un viatico decisivo per la definitiva consacrazione come sport di primissimo piano:
“Credo che questa sia la settimana più importante nella storia della Federazione Internazionale di Padel: avere allo stesso tempo un Mondiale Senior a Las Vegas è qualcosa che qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile. Sono stato i primi giorni della competizione nella città americana, sia per mostrare la presenza della Federazione che per vivere l’ambiente. Sono stato straordinariamente sorpreso, la risposta è stata fantastica, perché gli Stati Uniti iniziano ad amare il padel. Quando avremo sviluppato questo sport anche negli States avremo compiuto un ulteriore passo nel percorso che stiamo facendo, per farlo diventare uno degli sport più conosciuti al mondo.”

Il Premier Padel è un circuito nato dalla frattura a quanto pare insanabile con il World Padel Tour, per mano della FIP.
A tal proposito è stato chiesto a Carraro cosa ne pensa di questa lotta tra i due enti:
“Noi pensiamo solo a noi stessi abbiamo il dovere di organizzare al meglio questo sport, di regolarlo e governarlo nel migliore dei modi. Pensiamo a proteggere i nostri atleti, a renderli liberi di scegliere con chi giocare e dove giocare. Abbiamo costruito un modello organizzativo aperto, questo è il circuito di proprietà della comunità mondiale del padel. Faremo tutte le azioni volte a dare ai nostri atleti la libertà di ciò che vogliono fare, di competere e di farlo nelle migliori condizioni. Abbiamo avuto quattro riunioni negli ultimi quindici giorni con la Commissione Europea, tutte le pronunce in passato sono in linea con il nostro ricorso, sono fiducioso che presto avremo una risposta positiva in tal senso.”
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Tommaso Serena