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Le Olimpiadi, in particolare quelle invernali, come spesso capita portano alla luce dei riflettori sport decisamente meno popolari di altri che, grazie alla vetrina a cinque cerchi, almeno per qualche giorno possono avere la stessa dignità delle più celebri e praticate discipline sportive.
Ed è così che bob, slittino, curling e molti altri risultano sullo stesso piano di sci, hockey o pattinaggio, in quanto tutti hanno lo stesso peso ai fini del medagliere per nazioni.
Oggi ci soffermiamo su uno di questi sport, ovvero il bob: nasce nel lontano 1880 ad Albany, negli Stati Uniti, e le prime gare venivano disputate sulle strade coperte di neve, sebbene per poco, poiché a inizio del Novecento iniziarono ad essere costruite le prime piste.
Questa disciplina prevede che più squadre competano in una gara a tempo, nella quale gli equipaggi (formati da uno, due o quattro atleti) arrivino al traguardo della pista. In partenza gli atleti spingeranno il bob, dopodiché l’unica forza a spingere il bob sarà quella di gravità, anche grazie al ridotto attrito dei pattini.

Il fatto che questo sport sia di nicchia lo dimostra lo scarso numero di strutture al mondo attrezzate per ospitarlo: sono infatti solo quindici ad essere tutt’ora in funzione, nessuna delle quali in Italia, dove però ce ne sono ben tre ormai dismesse; l’ultima, quella di Cesana Torinese, lunga ben 1435 metri, ha ospitato le gare di bob ai giochi invernali di Torino nel 2006.
In Italia la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) riconosce anche il bob su pista naturale, sebbene risulti notevolmente differente dal bob su pista artificiale. La nazionale italiana di bob ha sempre partecipato ad almeno una gara olimpica, tranne in quelle del 1960 e il palmares vanta ben quattro medaglie d’oro.
Patrick Baumgartner, Lorenzo Bilotti, Eric Fantazzini, Robert Mircea, Josè Delmas Obou, Alex Pagnini, Mattia Variola, Alex Verginer, Giada Andreutti sono i nomi degli azzurri che nei prossimi giorni scenderanno in pista.

L’appuntamento con il bob a Pechino 2022
Domenica 13 febbraio
Ore 2.30-3.13 prima manche monobob femminile
Ore 4.00-4.45 seconda manche monobob femminile
Lunedì 14 febbraio
Ore 2.30-3.15 terza manche monobob femminile
Ore 4.00-4.50 quarta manche monobob femminile
Ore 13.05-14.10 prima manche bob a 2 maschile
Ore 14.10-15.45 seconda manche bob a 2 maschile
Martedì 15 febbraio
Ore 13.15-14.20 terza manche bob a 2 maschile
Ore 14.50-15.35 quarta manche bob a 2 maschile
Venerdì 18 febbraio
Ore 13.00-13.43 prima manche bob a 2 femminile
Ore 14.30-15.15 seconda manche bob a 2 femminile
Sabato 19 febbraio
Ore 2.30-3.30 prima manche bob a 4
Ore 4.05-5.05 seconda manche bob a 4
Ore 13.00-13.45 terza manche bob a 2 femminile
Ore 14.30-15.15 quarta manche bob a 2 femminile
Domenica 20 febbraio
Ore 2.30-3.30 terza manche bob a 4
Ore 4.20-5.10 quarta manche bob a 4
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Tommaso Serena