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Durante l’inverno il Trentino-Alto Adige è una fucina di eventi sportivi, soprattutto gare sciistiche. E, tra le molte competizioni, il Consorzio Turistico Pejo 3000 non ha voluto essere da meno, inaugurando per il 24 febbraio di quest’anno la prima edizione della Pejo Sprint, una gara a staffetta che si terrà in Val di Peio a Cogolo, località Biancaneve.
Alla competizione potranno partecipare massimo 50 squadre, tutte formate da 3 concorrenti. Questo perché la gara sarà fatta di 3 prove, una di seguito all’altra, dopo le quali i concorrenti si passano il turno con un tocco di mano, proprio come in una classica staffetta si passa il testimone. Il percorso inizierà con lo sci di fondo, dove i concorrenti percorreranno un anello di 1,5 km con sci adatti alla tecnica libera e una pila frontale. Al traguardo, dopo il tocco del proprio compagno, partirà la seconda tornata di concorrenti, che si cimenterà nello sci alpinismo, tra discese e salite, per un dislivello totale di 300 metri, dove sarà obbligatorio un doppio cambio di pelli di foca, da effettuare prima delle due salite in programma sul percorso.

Dopo l’ultima salita, che sarà la percorrenza dell’intero skilift Biancaneve, alla stazione a monte dell’impianto i concorrenti troveranno i loro compagni, a cui verrà passato il “testimone” per l’inizio della terza e ultima prova, una gara di sci alpino attraverso porte rosse e blu. Il traguardo sancirà la fine della staffetta, e di conseguenza verrà fissato il tempo utile per le qualificazioni alle manche successive. All’inizio tutte le 50 squadre parteciperanno alle qualificazioni, dopodiché solo le prime 12 passeranno alle semifinali, divise in due batterie da 6 squadre ciascuna.
Le prime 3 squadre di ogni semifinale si qualificheranno per la finale, un’ultima gara da 6 squadre dove chi taglia per primo il traguardo vince. Vi saranno tre diverse categorie di partecipazione: Under 18 misti, Over 18 maschile e Over 18 femminile. Ma indistintamente alla fine della gara ci sarà per tutti un pasta party, a dimostrare l’aspetto non competitivo della manifestazione, volta con una gara comunque impegnativa a richiamare atleti di ogni età in una serata di semplice sci.