“Ma quanto è dura!”. “Mai visto un paesaggio del genere”. “Bella sì, ma quanta gente!”. Ognuno di noi che pedala per passione e/o spirito di avventura su una pista ciclabile, che sia sotto casa o in qualche luogo di villeggiatura, si fa un’idea personale del percorso che sta affrontando. Ma, se dovessimo stilare una classifica il più possibilmente “oggettiva”, che risultati verrebbero fuori? Noi di The SportSpirit ci siamo divertiti a trovare qualche curiosità che magari voi lettori potreste trasformare, in futuro, in un interessante itinerario di viaggio.
- Qual è la pista ciclabile più bella del mondo?

Per noi la Van Gogh Path di Neunen in Olanda. Si snoda per 51 chilometri attorno alla cittadina nella quale il famoso pittore ha vissuto i suoi anni più creativi ed è un vero e proprio tributo al grande olandese. Attraversa molti paesaggi dipinti da Van Gogh nelle sue opere: i mulini a vento; la chiesa; la canonica dove viveva con la famiglia, i campi… Incastonate sull’asfalto ci sono circa cinquantamila pietre perlate che assorbono la luce durante il giorno e brillano di notte riproducendo il celebre dipinto “La Notte Stellata”. Un viaggio a pedali di un romanticismo pazzesco. Da provare con la vostra lei (o il vostro lui).
- Qual è la pista ciclabile più bella d’Italia?

E’ quella che scorre lungo il fiume Oglio e parte da Ponte di Legno, a 1193 metri, per arrivare, dopo 290 chilometri, al ponte delle barche di San Matteo delle Chiaviche nel mantovano. In pratica, attraversa tutta la Lombardia. A decretare che questa è la ciclovia più bella d’Italia è stata la giuria dell’Italian Green Road Awards tenutisi al Cosmo bike Show del 2019. Il percorso, al 25% su sterrato, è adatto a tutti e attraversa luoghi suggestivi come la Franciacorta, grande terra di vini, e la Riserva delle Torbiere.
- Qual è la pista ciclabile più lunga al mondo?

E’ la Great Trail in Canada. Iniziata nel 1992 e conclusa nel 2017, collega la costa est con la costa ovest del Paese per più di 22700 chilometri. Il chilometro zero si trova a Newfoundland. Da lì si va verso Ovest fino alla British Columbia passando da laghi, montagne, zone selvagge e caratteristiche cittadine. Si toccheranno luoghi sperduti ma anche città grandi e accoglienti come Vancouver, Ottawa e Montreal nelle quali riposare e dedicarsi a qualche svago.
- Qual è la pista ciclabile più lunga d’Italia?

E’ la via Francigena che, in Italia, parte dal Colle del Gran San Bernardo e arriva a Roma. In parte segue il percorso pedonale, è adatta a tutti e non presenta grandi dislivelli. La lunghezza è però notevole: più di mille chilometri (l’intera via Francigena, che parte da Canterbury in Inghilterra e attraversa tutta l’Europa, supera i tremila chilometri). Il primato potrebbe essere presto battuto da altre piste ciclabili che si stanno progettando quali, ad esempio, la ciclovia Adriatica da Venezia a Lecce.
- Qual è la pista ciclabile più pericolosa al mondo?

Secondo noi la White Line in Arizona, negli Stati Uniti. Alcuni tratti del suo tracciato non sono più larghi di 10 centimetri che si affacciano su 600 metri di dislivello. Un tracciato vietato a chi soffre di vertigini, inciso nell’arenaria dei rilievi della Monument Valley. Anche la bicicletta deve essere preparata in maniera particolare regolando la pressione delle gomme e irrigidendo le sospensioni della bici. Non c’è spazio per il minimo errore.
Qual è la pista ciclabile più famosa al mondo?

Probabilmente quella di Xiamen, la città cinese delle biciclette. Si tratta della prima ciclovia realizzata in Cina. E’ lunga 7,6 chilometri ed è diventata la più famosa al mondo perché è costruita 5 metri sopra il livello del terreno e permette di pedalare sopra le strade invase dalle auto e in mezzo ai grattacieli. E’ possibile noleggiare la bici direttamente sulla ciclabile. E’ un esempio di eccellenza architettonica, progettata dallo studio danese Dissing+Weitling Architects.
Di Flavio Semprini