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L’appuntamento con la quarta edizione è previsto per il 6 luglio. Nel frattempo, dal 21 al 29 giugno, gli azzurri del coach Germanetto saranno in raduno a Primiero.
La nazionale di corsa in montagna e la Valle di Primiero in Trentino saranno i protagonisti di questa quarta edizione della Primiero Dolomiti Marathon prevista per il 6 luglio. Gli azzurri infatti hanno scelto la bellissima vallata e i tracciati di gara come preparazione del loro appuntamento con i Campionati Europei del 7 luglio a Zermatt, in Svizzera, e con i Campionati Mondiali Classic e Long Distance in Argentina. Dal 21 al 29 giugno, il team guidato da coach Paolo Germanetto sarà in raduno a Primiero con alcuni atleti “long distance” a fermarsi fino al 6 luglio per essere al via della Primiero Dolomiti Marathon.

Gli atleti presenti allo start
I corridori della nazionale azzurra sono ormai degli aficionados della gara, e si presenteranno numerosi anche in vista della quarta edizione. I nomi dei partecipanti al raduno e degli atleti che saranno al via degli itinerari di gara di 42K e 26K saranno tuttavia resi noti dopo che – il prossimo 9 giugno – lo staff tecnico avrà diramato le convocazioni.
Primiero Dolomiti Marathon 2019: tariffe agevolate fino al 31 maggio
Il 31 maggio è data da segnare in rosso nel proprio calendario anche per un altro motivo: scadranno infatti le quote agevolate per partecipare alla Primiero Dolomiti Marathon 2019. Le tariffe ammontano a 45 euro per la maratona di 42.195 km, a 40 euro per il 26K classic che partirà proprio da San Martino di Castrozza, e a 15 euro per il Family Trail primierotto.

Tutti gli eventi collaterali alla maratona
Anche la Primiero Dolomiti Marathon è stata colpita dalla furia dei venti che hanno danneggiato molte zone del Trentino. E nel 2018 nacque un’iniziativa promossa dal Comune di Primiero San Martino di Castrozza con la collaborazione di alcuni artisti locali che si ripeterà anche nel 2019. “Lacrime di resina” prosegue e pone i seguenti obiettivi per l’annata corrente ossia raccogliere fondi per ripristinare un’area della Val Canali, collaborare con le scuole affinché venga riproposta la Festa degli Alberi, procedere alla piantumazione di nuove piante, coinvolgere Comuni, Enti, realtà associative, singole persone a sostenere e promuovere questo progetto e sensibilizzare le nuove generazioni alla conoscenza del proprio territorio.