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Il novarese Samuele Galdini è uno dei talenti emergenti del nuoto italiano ed è fortemente deciso a diventare un campione
Novarese di nascita, muove le sue prime bracciate a Trecate. Oggi Samuele Galdini è più di una promessa del nuoto italiano, eppure, se consideriamo la paura che provava per l’acqua alle scuole elementari, età in cui solitamente i piccoli atleti sono già avviati allo sport che li appassiona, i risultati ottenuti negli anni sono tutti’altro che scontati.
Risponde in modo secco e semplice circa come abbia iniziato a nuotare:
“Un giorno mi hanno fatto indossare le pinne e ho iniziato a nuotare e stare bene.”
Ebbene si, da subito il nuoto lo ha fatto stare bene, ne è nata una passione fortissima. Si prossimi impegni, sia a livello FINP che internazionale, ha affermato:
“Parteciperò ai regionali a Novara il 20 febbraio. Poi vorrei andare ai mondiali di giugno a Funchal, in Portogallo, e alle Paralimpiadi di Parigi fra due anni.”

Samuele lascia però anche spazio ai ricordi, non sempre felici:
“In quarta elementare ero tra i disabili più veloci ma mi chiedevo come mai ci fossero pochi partecipanti alle competizioni. Ho capito dopo che semplicemente ero diverso. A scuola non riuscivo a tenere il ritmo degli altri, non riuscivo a scrivere velocemente e più aumentava il carico di studio più avevo difficoltà.”
Samuele, che oggi ha solo 18 anni e frequenta il liceo, racconta i suoi progetti futuri:
“Dopo il liceo voglio trovare una professione che mi consenta di nuotare, perchè è questo che voglio fare nella vita. Ricordo bene quattro degli ori che ho vinto. Due ai campionati italiani giovanili a Cuneo nel 2017, uno a Riccione l’anno dopo e un altro ottenuto ai regionali di Novara nel 2019.”

Se da piccolo erano in pochi a prendere parte alle gare, oggi la competizione si sta facendo sempre più serrata, motivo per cui Samuele pare avere le idee molto chiare:
“Ho in programma di iniziare una dieta per mettere su un po’ di muscoli e farmi trovare pronto.”
A noi non resta che fare gli auguri a Samuele Galdini per i prossimi impegni e, più in generale, per la brillante carriera che lo aspetta.
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Tommaso Serena