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Il Club Alpino Italiano – Sezione Bergamo e il Centro Universitario Sportivo dell’Università degli Studi di Bergamo hanno avviato una collaborazione che prevede l’organizzazione di attività ad hoc rivolte sia agli studenti, sia al personale docente ed amministrativo di Unibg. È un progetto pilota che non ha riscontri in nessun’altra realtà italiana.
Infatti, come ha spiegato Paolo Valoti, presidente Cai Bergamo: “In un contesto di due realtà che promuovono contenuti educativi e sociali, Cus e Cai si rendono complementari. Questa sinergia collaborativa permette di completare l’offerta sportiva in entrambi i posti: Cus e Palamonti. Intendiamo promuovere l’attività motoria outdoor, proponiamo uscite sulla rete dei sentieri come ulteriore proposta di crescita personale, educativa e formativa: in montagna si imparano il rispetto dell’ambiente, la condivisione delle difficoltà, si saldano i rapporti di amicizia.
Voglia incoraggiare l’attività motoria tra i giovani, puntando a parla diventare uno stile di vita e una pratica quotidiana. Mens sana in corpore sano: lo sport aumenta le capacità di studio degli studenti.
Anche i docenti, che sono i formatori – allenatori allo studio dei giovani, mentre ispirano e stimolano gli studenti, dando l’esempio nella pratica dell’attività motoria, possono trarne beneficio. Il Cus riveste un ruolo fondamentale all’interno dell’Unibg; è infatti un generatore di proposte motorie e sportive che danno nuova energia ai docenti e agli studenti.”
In che cosa consiste questa collaborazione?
Tale collaborazione si pone in primis l’obiettivo di consapevolizzare alla frequentazione della montagna e delle attività correlate. Gli utenti hanno l’opportunità di conoscere la realtà del Cai, apprendendo la cultura della sicurezza in ambiente montano mediante progetti di formazione e informazione.
Nello specifico si tratta di uscite in montagna e incontri indoor presso il Palamonti di Bergamo: attività da compiere in compagnia, creando aggregazione e rapporti d’amicizia. Una condivisione “fra pari” dei valori sportivi non finalizzati all’agonismo.
Come conferma il Prof. Francesco Lo Monaco, delegato del Rettore per lo Sport: “È partita questa sperimentazione di collaborazione con il Cai in settori che riguardano in generale l’avvicinamento alla montagna e alle pratiche sportive a essa legate come l’arrampicata in palestra e l’escursionismo avanzato. I primi risultati sono stati più che soddisfacenti, l’importante è che si continui a progettare in questa direzione con un solido appoggio offerto dall’esperienza del Cai e, nello specifico, della sezione di Bergamo. Per ultimo, si sta pensando alla possibilità di organizzare, tra professori e studenti, uan vera e propria “spedizione – avventura” fuori dalle Alpi per incontrare mondi e culture diverse. Questa idea, lanciata da Paolo Valoti ha racconto interesse e consensi da parte di tutti.”