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In uno dei paesaggi più belli al mondo si svolgerà una gara a tecnica e impegnativa

Si terrà domani 22 agosto l’edizione 2021 della Sila Epic MTB, una delle prove più attese nel calendario degli amatori. Una gara immersa in meravigliosi e incontaminati sentieri. I corridori, infatti, affronteranno le vette più alte e suggestive dell’altopiano della Sila, all’interno dell’omonimo Parco Nazionale.

Il percorso Sila Epic MTB
La gara in scena domani prevede due percorsi diversi che possono essere scelti dai biker. Il primo si chiama appunto Sila Epic e ha una lunghezza di ben 105 chilometri e un dislivello totale di 3500 metri. Si partirà dal corso principale di Camigliatello Silano e, affrontando un primo tratto di asfalto, si svolterà in direzione degli impianti di risalita delle piste da sci arrivando sullo sterrato verso il Monte Curcio. Si arriverà più volte ad altitudini comprese tra i 1700 e i 1900 metri sul livello del mare. I rider che sceglieranno questo percorso attraverseranno le più belle località all’interno del Parco Nazionale della Sila, affrontando impegnative e lunghe salite e fantastici single track. Lorica, Croce di Magara, Zarella, Fossiate, Macchialonga, Spirito Santo e la temutissima Valle dell’Inferno sono solo alcune dei posti che verranno attraversati dagli atleti. Le due salite più dure sono quelle che condurranno al Monte Curcio, situato a 1750 metri s.l.m., e al Monte San Donato, situato a 1980 metri s.l.m. Mentre le due salite più lunghe che i biker dovranno affrontare sono quelle che condurranno a Montagne della Porcina e Serra Ripollata.

Il percorso Classic
Per chi non voglia affrontare l’estenuante ma bellissimo percorso Epic, gli organizzatori hanno preparato un’alternativa: il percorso Classic. Lungo poco più della metà, “soli” 56 chilometri, e con un dislivello totale di 1600 metri, però, non è un tracciato da sottovalutare. Infatti pur con una lunghezza limitata e con un dislivello contenuto rispetto al percorso Epic, ne ripercorre alcuni delle porzioni più impegnative, come la durissima salita iniziale verso il Monte Curcio, anche se non avrà tratti in single track.

Francesco Papa