Share This Article
Prima di continuare l’esposizione del progetto sulla possibile retribuzione degli istruttori, che riprenderò nel prossimo articolo, voglio dire due parole su concetto di responsabilità. Responsabilità che ogni istruttore assume verso i suoi atleti, ogni qual volta dice: io ti insegno!
Promuovendo i nostri corsi per il tiro con l’arco, siamo responsabili della qualità del servizio? Il fatto che ancora in troppi casi questi corsi vengono proposti a bassissimo costo, può essere una scusante se poi coloro che tengono il corso non sono poi così aggiornati e professionali?

Capire ed incontrare le esigenze dell’arciere moderno, agonista e non, è responsabilità dell’istruttore?
A tutte queste domande a mio avviso la risposta è si, noi istruttori siamo responsabili. Ovviamente se volete, è più una responsabilità deontologica, (non lo è più se il nostro operato provoca danni fisici all’atleta) ma che ci assumiamo nel momento esatto che acquisiamo il titolo per poter insegnare una determinata materia o attività.
Il concetto di responsabilità è quella cosa che ci permette di trovare stimoli nel nostro essere professionali, nel proporre i nostri programmi didattici nel modo più moderno possibile, non riproponendo errori del passato.

Assumersi la responsabilità della formazione di un gruppo di allievi o di un singolo, significa diverse cose ma in primo luogo fornire uno spazio adeguato per l’insegnamento, attrezzature in ottimo stato, una moderna metodologia di insegnamento, degli opportuni strumenti didattici.
Ora, tutte queste cose non nascono in modo spontaneo e naturale, ma necessitano di tempo, preparazione e denaro per essere parte del bagaglio culturale dell’istruttore e quindi essere fornite agli allievi.

Così si può affermare che essere responsabili ha un costo. E questo costo equivale alla somma delle spese che un istruttore deve sostenere per mantenere efficiente il suo stato di insegnamento, sommato al suo giusto compenso. Ne deriva che se prospettiamo corsi sottocosto il nostro livello di responsabilità sarà più basso della sufficienza richiesta, con il risultato che molti degli allievi che ci hanno dato la loro fiducia non saranno arcieri per lungo tempo o addirittura finito il loro percorso iniziale smetteranno direttamente. Questo perché coloro che decidono di frequentare un programma di formazione sul tiro con l’arco vivono in un mondo pratico e moderno, dove i costi vengono considerati e le prestazioni professionali vengono pagate, quindi si aspettano di corrispondere un prezzo adeguato al servizio promesso.