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Maria Andrea Virgilio entra nella storia! Conquista un bronzo storico nel compound: è la prima medaglia paralimpica femminile italiana nel compound
Maria Andrea Virgilio conquista un bronzo storico nel compound, ed entra nella storia: quella di Maria è la prima medaglia paralimpica femminile italiana nella divisione compound, come accaduto per il bronzo di Lucilla Boari alle Olimpiadi, anch’essa vincitrice di una medaglia storica.

Si tratta della ventottesima medaglia azzurra alla Paralimpiade di Tokyo, la prima per il tiro con l’arco paralimpico dopo le due conquistate all’Olimpiade. Quella dell’atleta siciliana, al suo esordio ai Giochi, è la medaglia che porta la Fitarco per la decima volta consecutiva sul podio delle Paralimpiadi.

Domani è la volta delle finali nel W1 femminile: l’azzurra Asia Pellizzari, che si è guadagnata l’accesso ai quarti in virtù del 3° posto nel ranking round, ha concluso il ranking round al 3°posto, guadagnandosi così l’accesso ai quarti di finale, sfiderà la vincente tra Candida Da Silva (Bra)-Rumary (Gbr).
Il percorso fino alla vittoria
Il percorso della trapanese Maria Andrea Virgilio, che l’ha portata a vincere la medaglia di bronzo, è iniziato questa mattina presto. L’azzurra, negli ottavi, ha prima superato l’iraniana Asgari Farzaneh per 136-135. Ai quarti ha poi incontrato la connazionale Eleonora Sarti, che aveva firmato il nuovo record Paralimpico superando la brasiliana Jane Karla Gogel con un eccellente 146-140.
Il derby italiano l’ha vinto Maria, al suo esordio ai Giochi Paralimpici, superando Eleonora per 138-121. In semifinale ha poi perso contro la britannica Phoebe Pine Paterson (Gbr) per 140-137, che ha vinto l’oro contro la cilena Mariana Zuniga Varela.

Nella finale per il bronzo del compound open, sotto il sole cocente allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo, Maria Andrea Virgilio ha superato la russa Stepanida Artakhinova (Rpc) per 142-139. Conquistando così un bronzo storico: la prima medaglia paralimpica femminile italiana nel compound.
Le dichiarazioni di Maria Andrea Virgilio
Le emozioni di Maria Andrea Virgilio:
“Questa medaglia mi ha ripagato di tutti i sacrifici fatti in questi anni, per cui ringrazio la Diamond Archery di cui è il presidente il nostro CT Guglielmo Fuchsova, che è anche il mio tecnico personale. Sono nata a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, per la mia patologia che è la spina bifida, ma sono una trapanese doc. Mi sono già arrivati tanti messaggi, a casa sono impazziti per questa medaglia, non hanno dormito la notte. Le dediche? Preferisco farle in privato“.
La venticinquenne siciliana poi ricorda il cammino che l’ha portata sul podio:
“L’incontro più difficile è stato quello con la mia compagna di stanza Eleonora Sarti ai quarti di finale, soprattutto dal punto di vista nervoso anche perché siamo amiche. Con lei abbiamo parlato prima della gara e le avevo chiesto qualche consiglio perché lei aveva più esperienza di me, avendo già fatto Rio. Questa medaglia l’avevo sognata, essendo siciliana sapevo come combattere il caldo e l’ho patito molto meno di altre. Bello finalmente battere la russa che mi aveva sempre sconfitto in passato e che ci aveva escluso anche nella gara a squadre di ieri (con Matteo Bonacina; ndr) ai quarti di finale allo shoot-off“.
Il commento del ct Guglielmo Fuchsova
Sorride Guglielmo Fuchsova, per tutti “Willy”, che segue Maria Andrea come allenatore da quasi nove anni, oltre ad essere il ct della Nazionale azzurra a Tokyo.
“L’abbiamo conosciuta per caso grazie a un progetto organizzato dal Cip all’interno di un centro di riabilitazione all’Aias di Pacheco, in provincia di Trapani. Le abbiamo fatto provare diversi sport come il tennistavolo e l’atletica, ma quando ha cominciato col tiro con l’arco abbiamo capito subito che era quella la sua disciplina”.
Poi racconta le difficoltà del cammino verso il bronzo:
“La cosa più difficile è stata convincerla a continuare anche perché a Trapani non c’era nessun centro attrezzato per il tiro con l’arco. Così ho deciso di creare una succursale a Trapani, oltre alla sede centrale di Palermo: questa medaglia ci ripaga per tutti gli sforzi.
È una medaglia storica perché è la prima di sempre al femminile per il compound, disciplina presente esclusivamente alla Paralimpiade. Bello assistere a questo passaggio di testimone sullo stesso campo di gara a Tokyo tra Lucilla Boari (bronzo all’Olimpiade; ndr) e Maria Andrea Virgilio: entrambe hanno fatto la storia del tiro con l’arco azzurro in campo femminile. E ancora non è finito”.
Il programma gare degli azzurri
Martedì 31 agosto
Domani si disputeranno, sempre dalle 2,00 di notte fino alle 6,20 del mattino in Italia, le eliminatorie e finali del compound maschile, che verranno seguite dalle 10,30 fino alle ore 14,00 dalle eliminatorie e finali del W1 femminile.
Nel compound maschile non ci saranno atleti azzurri: Paolo Cancelli e Matteo Bonacina sono stati infatti eliminati ai 16esimi.
Nel W1 femminile, Asia Pellizzari, che ha concluso il ranking round al 3°posto, guadagnandosi così l’accesso ai quarti di finale, sfiderà la vincente tra Candida Da Silva (Bra)-Rumary (Gbr).
Giovedì 2 settembre
Si torna in campo nella notte italiana per i primi turni eliminatori del ricurvo femminile (16esimi e ottavi), mentre dalle 10,30 alle 12,30 le sfide dei quarti di finale fino ai match per il podio.
Sulla linea di tiro scenderanno le azzurre Elisabetta Mijno e Enza Petrilli, approdate direttamente agli ottavi, in virtù dei buoni piazzamenti nel ranking round (2° posto per Mijno, 4° posto per Petrilli. La prima affronterà la vincente del derby turco tra Ozbey (Tur) e Sengul (Tur), mentre Petrilli attende l’esito della sfida tra Jo (Kor) e Oktrininda (Aus).
Venerdì 3 settembre
Sarà la volta del ricurvo maschile nella notte italiana con i 16esimi di finale, mentre dalle ore 10,30 italiane cominceranno gli ottavi e si andrà avanti fino alle finali bronzo e oro che termineranno alle ore 14,30 circa.
Per l’Italia ci sarà l’esordiente Stefano Travisani, che ha concluso la qualifica al 12° posto con 609 punti, e che sfiderà ai 16esimi l’indiano Singh.
Sabato 4 settembre
Ci sarà la chiusura delle competizioni arcieristiche: nella notte italiana ci saranno gli ottavi di finale del ricurvo mixed team e, dalle ore 10,30 alle ore 13,15 circa si disputeranno dai quarti fino ai match per le medaglie del ricurvo mixed team.
In campo scenderanno Mijno e Travisani, che hanno ottenuto il 3° punteggio in ranking (1242): il duo italiano affronterà la Mongolia (Demberel, Namjilmaa).
Andrea Scheurer