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Tredici medaglie per l’Italia all’European Cup Para-Archery di Nove Mesto
Dopo il dominio della giornata di venerdì con le squadre, in cui sono stati vinti quattro ori, un argento e un bronzo, l’Italia del tiro con l’arco si ripete a Nove Mesto nella European Para-Archery Cup vincendo 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo nelle finali individuali, arrivando così a toccare quota 12 medaglie, tredici se si conta anche il bronzo della coppia mixed team del W1 che non ha però tirato la finale.
L’avventura in Repubblica Ceca si conclude quindi con 7 ori, 3 argenti e 3 bronzi che valgono il primo posto nel medagliere davanti a Repubblica Ceca (3 ori e 1 argento) e la Gran Bretagna (2 ori, 2 argenti e 2 bronzi).

Le finali individuali
Nella prima finale di giornate il derby azzurro del compound femminile è andato a Maria Andrea Virgilio ed è valso il bronzo contro Eleonora Sarti. La medagliata di Tokyo ha avuto la meglio sulla compagna vincendo i primi due set 30-28 e 28-27. Sarti ha rialzato la testa nel terzo (28-27) ma si è poi arresa nei successivi due chiusi da Virgilio 29-28 e 30-28, per il 144-139 finale.
L’altro derby di giornata è andato a Daniele Piran che ha battuto nella sfida per l’oro dei Visually Impaired 2/3 Giovanni Maria Vaccaro. L’arciere che durante le qualifiche aveva fatto segnare il nuovo record italiano sulle 72 frecce ha vinto 7-1. I primi due parziali 24-19 e 26-24, il terzo finito invece pari 25-25 mentre il quarto è andato a vantaggio di Piran 24-15.
Medaglia d’oro anche per Asia Pellizzari nel W1 femminile con il 126-116 sull’arciera della Repubblica Ceca Tereza Brandtlova. La finale è stata subito in salita per l’azzurra che ha perso la prima volée 25-16, ma è riuscita a recuperare lo svantaggio nei successivi parziali tutti vinti: 26-22, 28-24, 28-25 e 28-20.
Secondo gradino del podio compound per Matteo Bonacina, fermato in finale da Piotr Van Montagu 145-141. I due arcieri son partiti forte con due 29-29 di fila, poi il belga ha preso il sopravvento vincendo 29-27 e 30-27 il terzo e il quarto parziale. Bonacina ha dovuto così recuperare cinque punti in sole tre frecce, un’impresa difficilissima che l’azzurro non è riuscito a compiere nonostante abbia vinto l’ultimo set 29-28.
L’ultima finale con l’Italia protagonista è stata quella dell’arco olimpico femminile in cui Vincenza Petrilli ha travolto la giapponese Chika Shigesada 6-0. Un dominio assoluto della campionessa del mondo in carica con tre set vinti in fila 26-24, 26-23 e 25-23 e nessuno spazio per la vittoria dell’arciera nipponica.

Le finali a squadre
Nella prima finale azzurra di giornata Vincenza Petrilli e Stefano Travisani hanno vinto l’oro nel mixed team dell’arco olimpico battendo 6-2 la Gran Bretagna (Taylor, Phillips). I due arcieri italiani sono partiti meglio ed hanno vinto i primi due set 35-33 e 35-34. I britannici hanno accorciato le distanze (35-32), ma gli azzurri si sono rifatti con il 36-31 che è valso il successo.
E’ argento invece per la coppia del W1 maschile Paolo Tonon-Francesco Tomaselli, che si è arresa in finale alla Repubblica Ceca di Davidek e Drahoninski. Gli azzurri non sono riusciti a tenere il ritmo degli avversari che nelle prime due volée hanno preso subito il volo con i risultati di 35-23 e 37-30. Nel terzo set i due italiani hanno vinto 36-35. Dopo la quarta tornata di frecce, conclusa 35-30 per la Repubblica Ceca, la sfida si è chiusa 142-119.
Sfuma per un solo punto il podio nel mixed team compound per Maria Andrea Virgilio e Matteo Bonacina. Questa volta la sfida con la Gran Bretagna è andata agli avversari Paterson-Harris con il risultato di 150-151. La gara è stata molto equilibrata, le prime due volée sono terminate entrambe 37-37, nella terza i britannici si sono presi il punto di vantaggio (38-37) che determina la vittoria del bronzo perché il quarto parziale è finito pari (39-39).
Il nuovo record
Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio hanno vinto il bronzo compound femminile travolgendo la Repubblica Ceca 156-126 e facendo segnare il nuovo record mondiale negli scontri a squadre. Il precedente primato era stato realizzato ai Mondiali di Dubai dalla coppia russa Andrievskaia-Dzhioeva con 155 punti.
Nel compound maschile hanno vinto l’oro Matteo Bonacina e Giampaolo Cancelli al termine di una finale molto combattuta con la Slovacchia (Doric, Pavlik) terminata 150-149. La coppia azzurra si è aggiudicata la prima e la seconda volée 37-36 e 37-36, accumulando due punti, che diventano tre nella terza chiusa sul 39-38. A nulla serve il tentativo di rimonta degli avversari che nel quarto e ultimo parziale rosicchiano solo due punti (39-37).
E’ d’oro anche la Nazionale dell’olimpico femminile di Vincenza Petrilli e Veronica Floreno che ha avuto la meglio sulla Thailandia (Chatyotsakorn, Pattaweo) 6-2. Le tailandesi hanno vinto il primo set 31-32, ma l’Italia non ha lasciato poi più spazio alle avversarie vincendo tutte le altre volée 27-26, 31-28 e 28-27).
Il quarto oro di giornata è arrivato dall’olimpico maschile grazie alla vittoria di Stefano Travisani e Giuseppe Verzini contro gli Stati Uniti (Bennett-Mather) per 6-2. Azzurri partiti più forte e si sono portati sul 4-0 (33-32 e 37-34). Gli americani hanno provato a tornare in partita con il 36-31 del terzo set, ma non ci sono riusciti perché nell’ultimo parziale hanno vinto gli azzurri (34-32).
Andrea Scheurer