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Domenica 7 aprile è stato un giorno particolare per tutti gli amanti delle maratone. Venezia, Firenze e Milano sono state infatti teatro di alcune delle manifestazioni internazionali più famose al mondo. In tale occasione infatti le varie città si sono preparate ad accogliere per le proprie strade un boom di partecipanti.
Numeri alle stelle per la Dogi’s Half Marathon, la Half Marathon Firenze e la Generali Milano Marathon che in un weekend hanno visto la partecipazione di oltre 10 mila persone. Ecco di seguito i risultati delle tre competizioni con il trionfo keniota in ciascuna di esse.
Dogi’s Half Marathon: spettacolo nel segno dell’Africa
Il keniano Kimosop Kiprono e l’etiope Meseret Engidu Ayele hanno vinto la 22^edizione della mezza maratona della Riviera del Brenta. La Dogi’s Half Marathon anche quest’anno resta terreno di conquista per gli atleti africani. Il percorso che parte da Mira (Venezia) e tocca Dolo, Fiesso d’Artico e Stra, ha visto Kiprono correre in compagnia del connazionale Ken Mutai fino al 15esimo chilometro. Poi ha allungato arrivando in solitaria sul traguardo e fermando il cronometro a 1h07’15’’.

È la quarta vittoria keniana alla Dogi’s Half Marathon nelle ultime cinque stagioni. Argento per Mutai e bronzo per il trevigiano Roberto Graziotto che, reduce dalla Treviso Marathon di sette giorni prima, ha chiuso un po’ affaticato l’evento a 1h10’22’’.
Per quanto riguarda invece la classifica femminile l’etiope dell’Atletica Saluzzo, Meseret Engidu Ayele, arrivata in 1h18’57” si piazza al primo posto seguita dalla feltrina Francesca Tonin (Tornado). Terza, come l’anno scorso, la veneziana del Lido, Anna Busetto (Due Torri Sporting Noale), moglie dell’ex azzurro Mauro Casagrande, giunta al traguardo in 1h25’49”.

Positivo il bilancio organizzativo: “E’ stata una domenica da incorniciare – commenta Luigino Molena, alla sua prima Dogi’s Half Marathon da presidente dell’Atletica Riviera del Brenta, dopo aver raccolto l’eredità di Michele Stellon -. Abbiamo vissuto giorni frenetici, con molti dubbi, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Ringrazio tutti, a partire dallo straordinario gruppo di collaboratori che mi ha accompagnato in questi mesi. Ho raccolto tanti complimenti da parte dei partecipanti. Come società abbiamo anche avuto la soddisfazione del quarto posto di Matteo Penazzato. Meglio di così non poteva andare”. Oltre 1.600 gli atleti al traguardo. Applausi. E appuntamento all’edizione 2020.
XXXVI Half Marathon Firenze: nel segno dei runners kenioti
Il vincitore Joash Kipruto Koech (Atletica Potenza Picena) ha tagliato per primo il traguardo in piazza Santa Croce con il tempo di 1’04’’27. A ruota il connazionale Bonface Kimutai Kiplimo (Sport Project) con 1’04’’45 e terzo un altro keniota, Dennis Bosire Kiyaka (Atletica Dolomiti Belluno) con il tempo di 1’05’’30.

Anche per quanto riguarda la classifica femminile si piazza al primo posto la keniota Ivyne Jeruto Lagat (#Iloverun Athletic Terni) con il tempo record di 1’10’’24 (il record del 2017 era di Clementine Mukandanga con 1’12’’31), seguita dalla connazionale Lenah Jerotich (Atletica 2005) con il tempo di 1’11’’48, terza l’altra keniota Vivian Jerop Kemboi (Atletica Castello) con il tempo di 1’14’’08.
La gara ha preso il via da Lungarno della Zecca con l’assessore allo Sport Andrea Vannucci a incitare i runner e a posare per le foto ricordo, prima di dare lo start. L’arrivo com’è tradizione in piazza Santa Croce per regalare un colpo d’occhio eccezionale a chi aspettava al traguardo gli atleti.
Soddisfatto il presidente Uisp Comitato di Firenze Marco Ceccantini: “Una bella giornata di sport a Firenze. In occasione della giornata mondiale della salute tanti partecipanti scesi in piazza. Chi correndo forte, chi correndo più piano ma comunque correndo”.
Generali Milano Marathon 2019: ottiene il quarto tempo mondiale dell’anno
Una maratona dei record a Milano. Il keniota Titus Ekiru taglia il traguardo in 2h 04:46, polverizzando il precedente record e riconfermando la maratona di Milano come la più veloce d’Italia. Anche per la classifica femminile si stabilisce il miglior tempo sul suolo italiano con l’arrivo di Vivian Kiplagat Jerono con 2h 22:25.

A seguire sul podio della competizione internazionale di running, organizzata da RCS Sports & Events – RCS Active Team, il keniota Evans Chebet Kiplagat con un tempo di 2h 07:22 e il connazionale Edwin Koech Kipngetich al terzo posto in 2h 08:24. Stefano La Rosa è il primo italiano in classifica, al settimo posto in 2h 14:16. Il podio rosa si completa invece con la medaglia d’argento per Joan Kigen Jepchirchir che ha chiuso in 2h 32:32 e terza classificata l’etiope Ayelu Hordofa Abebe con 2h 37:50.

Come ha dichiarato Andrea Trabuio, Direttore Generali Milano Marathon – RCS Sports & Events: “Il risultato della XIX Generali Milano Marathon rappresenta la chiusura perfetta di una tre giorni dedicata al mondo del running e dello sport, iniziata giovedì con l’inaugurazione della prima edizione del Milano Running Festival. Oltre 23.000 persone hanno corso oggi per le strade di Milano e abbiamo abbattuto tutti i record grazie agli straordinari tempi ottenuti, sia dal vincitore maschile che dalla prima atleta donna. La gara meneghina migliora ulteriormente il proprio primato come maratona più veloce mai corsa sul suolo italiano. Inoltre, la raccolta fondi che ha ampiamente superato il milione di euro è per noi fonte di grande orgoglio”.