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Filippo Ganna ha conquistato l’oro olimpico in sella a una Pinarello Bolide HR
La straordinaria prestazione del quartetto azzurro nell’inseguimento a squadre è sicuramente frutto di duro lavoro e di una classe non comune. Un fattore importante è stato, però, anche quello tecnico. Infatti i mezzi utilizzati all’Izu Velodrome da parte della nostra nazionale sono un capolavoro di tecnologia, quanto di meglio l’industria dei produttori di biciclette attualmente riescono a realizzare. Le bici di Ganna e compagni erano, in particolare, delle Pinarello Bolide HR. Un modello di nuova concezione ma solidamente ancorato alle qualità che l’azienda trevigiana garantisce da decenni. Scopriamolo insieme.
Il telaio della bici di Ganna
Il telaio della bici di Ganna è stato realizzato in una fibra di carbonio particolare. Si tratta della TorayCa T1100 1K che la Pinarello utilizza anche in alcuni modelli di bici da strada come la Dogma F. La particolarità di questa fibra è la resina di matrice nanotecnologia usata per compattare e unire gli strati di composito. La forcella è l’evoluzione del classico modello Onda, migliorata per rendere minimo l’impatto aerodinamico. Impressionante il peso del telaio che fa fermare l’ago della bilancia sui 1200 grammi.
La trasmissione della bici di Ganna
Il reparto trasmissione delle biciclette dei campioni olimpici di Tokyo 2020 è stato affidato alla Miche. L’azienda di San Vendemmiano ha portato alle Olimpiadi una guarnitura denominata Attiva Pista con corona a 63 denti e misuratore di potenza SRM incorporato. In questo caso il materiale utilizzato è stato l’alluminio per garantire il giusto mix tra leggerezza e rigidità. Grazie alla guarnitura da 63 denti e al singolo ingranaggio posteriore da 16 denti, la trasmissione Miche consente di sviluppare con una singola pedalata ben 8 metri e 20 centimetri. Come in tutte le biciclette nate per la pista anche quelle di Ganna e compagni non hanno un cambio, ma sono monorapporto.
Le ruote Campagnolo
Le ruote montate sulle biciclette da pista dei campioni olimpici sono le Campagnolo Ghibli per pista. La ruota anteriore è più stretta dello standard, mentre quella posteriore ha dimensioni simili a quelle utilizzate nelle biciclette normali. Si tratta di lenticolari in carbonio con la lastra esterna che ha anche un ruolo strutturale e non solo di copertura. I tubolari utilizzati sono i Vittoria Pista Oro, totalmente slick con sezione da 23 millimetri posteriore e 19 anteriore capaci di pressioni d’esercizio vicine ai 20 bar.